Giuntoli a colloquio con Elkann: la posizione su Allegri

Giuntoli pianifica già la prossima Juve, partendo dalla posizione di Allegri. Il direttore sportivo, vicinissimo all’arrivo a Torino, avrebbe avuto dei colloqui con Elkann per decidere le mosse da attuare in estate.

Il pareggio raggiunto all’ultimo respiro contro il Siviglia permette alla Juve di rimanere ancora aggrappata al sogno Europa League. La rete di Gatti al 97′ ha dato una spinta ai bianconeri in vista del ritorno al Sanchez Pizjuan, dove il clima sarà rovente. L’obiettivo di ottenere l’accesso alla finale di Budapest è in cima alla lista della società, che ha comunque cominciato a pianificare il futuro, indipendentemente da ciò che accadrà in campo. E fuori.

Juve, Giuntoli vota Allegri: il nuovo ds vuole ripartire dal tecnico livornese

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, ci sarebbero già stati alcuni colloqui fra Cristiano Giuntoli e John Elkann per cominciare a pianificare le mosse per la prossima estate. A partire dalla posizione di Max Allegri. Si era parlato di un rapporto freddo fra i due, ma in realtà secondo le ultime il dirigente avrebbe indicato nel livornese il profilo giusto da cui ripartire.

Ci sono poi vari aspetti legati al mercato, che però dipenderà molto dal risultato sportivo finale – e dalla qualificazione o meno alla prossima Champions League. Innanzitutto ci sarà un ricambio generazionale, con l’addio a Cuadrado e le ultime stagioni di Bonucci e Alex Sandro – se verrà rinnovato -, con Locatelli e Chiesa indicati come nuovi leader. Poi le uscite, con alcune situazioni da risolvere come quelle di Arthur, Zakaria e McKennie. Tutti e tre sono in prestito, ma se per il texano le possibilità di un riscatto ci sono ancora – anche se il Leeds rischia moltissimo la retrocessione -, gli altri due torneranno sicuramente. Sullo svizzero ci sono già alcune richieste e potrebbe essere comunque ceduto, mentre per il brasiliano l’unica ipotesi è quella di un nuovo prestito – che però permette di risparmiare sul pesante ingaggio.

Infine, capitolo acquisti. L’addio di Cuadrado obbliga la società a cercare un nuovo esterno, mentre a centrocampo il tutto è legato al futuro di Rabiot. In attacco invece, da decidere il futuro di Vlahovic.