Giuntoli, c’è un nuovo ‘caso McKennie’: rifiutata la cessione | L’affare sembrava fatto ma è saltato tutto
Giuntoli è alle prese con un nuovo caso McKennie: il calciatore ha rifiutato la cessione e ha fatto saltare l’affare con il club.
Nel mondo del calcio i giudizi su un calciatore o un dirigente possono cambiare sempre da un momento all’altro, e quanto accaduto nelle ultime settimane al ds della Juventus Cristiano Giuntoli è la prova più fulgida di quanto sia “instabile” questo mondo.
Non bisogna dimenticare infatti che lo scorso anno, a meno di due mesi dal suo arrivo, Giuntoli iniziò ad essere fortemente criticato dai giornalisti sportivi e dalla sua stessa tifoseria.
L’accusa era quella di aver condotto quello che in molti hanno fin da subito definito come uno dei peggiori calciomercato della Juventus negli ultimi anni, in cui il club non aveva fatto praticamente nessun acquisto in entrata con la sola eccezione di Weah, che comunque era stato un profilo scelto dal precedente direttore sportivo Federico Cherubini.
Una delusione acuita dal fatto che in quel momento Giuntoli sbarcava alla Continassa come un vero e proprio top player nel suo ruolo, in grado di scovare il talento calcistico prima di altri e far consacrare nelle sue squadre grandi campioni.
Tifosi bianconeri entusiasti grazie a Giuntoli
Ma come si è scoperto in seguito, Giuntoli si era semplicemente limitato in quel momento a rispettare i vincoli che gli aveva dato il club. Come si è visto, la società gli aveva chiesto di lavorare soltanto sulle uscite e i rinnovi del club, per poi avere carta bianca a partire dalla prossima stagione.
E se adesso tra i tifosi bianconeri esiste un entusiasmo quasi incontenibile, è Giuntoli è di nuovo tornato a essere considerato un mago del mercato, è per la sue era definitivamente iniziata con l’arrivo di Douglas Luiz. Un top player desiderato da tutte le big europee, ma che il ds è riuscito comunque a convincere a iniziare una nuova avventura alla Continassa.
Giuntoli, arriva un nuovo caso McKennie
Adesso però il ds bianconero dovrà essere altrettanto bravo a gestire le situazioni in uscita. L’affare di Luiz alla fine è andato in porto con l’Aston Villa, ma ci è voluto un po’ di fortuna perchè McKennie, che era stato inizialmente la prima contropartita chiesta, si è invece opposto con forza a lasciare Torino.
E il ds dovrà essere bravo a non spezzare adesso il rapporto umano con il calciatore e non andare allo scontro, dato che lo scopo resta quello di venderlo comunque. E c’è anche un altro calciatore che potrebbe creare qualche preoccupazione al ds in tal senso: Anche Gatti infatti ha di recente rifiutato un’offerta molto importante che arrivava dal Newcastle e ha espresso il desiderio di restare alla Juventus. Anche se in questo caso, sembra che per Giuntoli non sia così necessario vendere il difensore italiano, apprezzato molto da Thiago Motta.