Giuntoli a Londra, non solo cessioni. Il dirigente vola in Inghilterra per sistemare alcune questioni. In uscita per provare a chiudere per Zakaria al West Ham. E poi in entrata, con Lukaku ma non solo.
Dopo il rientro in Italia dagli Stati Uniti. Cristiano Giuntoli è pronto a ripartire. Destinazione Londra, dove il dirigente della Juve punta a chiudere alcune questioni. In uscita soprattutto, con Denis Zakaria sempre più vicino al West Ham e altre opportunità sondate, il Football Director bianconero penserà anche al mercato in entrata. Ovviamente ci sarà l’incontro con il Chelsea per Romelu Lukaku, ma si pensa anche ad accelerare per Timothy Castagne.
Il Chelsea ha detto no alla possibilità di un prestito per Lukaku e dunque senza la cessione di Dusan Vlahovic l’affare farà fatica a decollare. Giuntoli ci proverà lo stesso, magari con l’inserimento di un obbligo di riscatto. Ci vorrà tempo e pazienza, con la possibilità di spostare ogni discorso alla fine della finestra. Ecco perché il dirigente della Juve punterà a chiudere un altro colpo in entrata. Si tratta di Castagne, già bloccato tempo fa e con il quale c’è già un accordo. Il Leicester continua a chiedere 15 milioni per il suo cartellino, richiesta troppo alta considerando anche che le Foxes sono retrocesse. Anche in questo caso il Football Director proporrà un prestito con diritto di riscatto.