Si riapre improvvisamente la trattativa che potrebbe portare Olivier Giroud alla Juventus in questo mercato di riparazione. Ieri è stato Tuttosport a rilanciare le voci riguardanti il 34enne centravanti, ma in serata sono arrivate conferme anche da Sky Sport, tramite Gianluca Di Marzio. La priorità dell’ex Arsenal è quella di rimanere a Londra, ma a Torino si trasferirebbe volentieri, ma ad una condizione: nonostante non sia propriamente un ragazzino, Giroud vorrebbe un contratto di 18 e non di 6 mesi. Insomma, una richiesta identica a quella fatta da Fabio Quagliarella, che ha poi annunciato di rimanere alla Samp con un post su Instagram.
Il Chelsea non si opporrebbe, ragion per cui è tutto nelle mani della Juventus ora: i londinesi chiedono un indennizzo di 5 milioni di euro per lasciar partire il centravanti francese. Una cifra nettamente inferiore a quella richiesta dal Sassuolo per Gianluca Scamacca: il club nero verde rimane fermo sulla sua posizione, niente prestito con diritto di riscatto, ma solo cessione definitiva oppure prestito con obbligo di riscatto. Totale dell’operazione 22 milioni, in sostanza la stessa cifra che si spenderà in totale per riscattare Weston McKennie dallo Schalke. L’unico modo per abbassare le pretese del club emiliano è quella di inserire nell’affare contropartite tecniche, ma l’ad Carnevali ha fatto il nome di Radu Dragusin, elemento che Paratici non ha alcuna intenzione di cedere.