Giovinco titolare in nazionale ma avvelenato con la Juventus: “Non mi hanno consentito di fare bene”

Sebastian Giovinco si appresta a debuttare con la nazionale di Prandelli dal primo minuto e alla vigilia del mathc contro l’Irlanda del nord ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni dei giornalisti di ‘Sky Sport’: “Fa piacere partire titolare, ma almeno in questo momento non sono emozionato. Quello di seconda punta è un ruolo che mi piace tanto, mi sta dando grande soddisfazioni e spero di poter dare il mio contributo anche in nazionale”. Poi, la ‘formica atomica’ ha aperto una finestra sul suo futuro: “Io in una grande squadra? Non è detto che sia la Juventus. Quello sta a loro, alle società Parma e Juve. Però adesso non mi va di parlare di mercato perchè non è il momento. Spero di far bene domani, poi si vedrà”. Con la Juventus, d’altronde, Giovinco non si è lasciato molto bene e il diretto interessato tende ad evidenziarlo: “C’è una cosa che mi ha ferito, nella mia carriera: non aver potuto dimostrare quanto potevo far bene alla Juve. Non ho ricevuto tante belle parole quando ero a Torino. Adesso ho fatto bene in questi due anni e mezzo, sono qua e sono molto contento. Ora devo continuare solo su questa strada. Cosa non è andato a Torino e cosa sta andando a Parma? Il fatto di giocare con continuità, cosa che a Torino non facevo. Non penso alla rivincita – prosegue Sebastian -. Penso a divertirmi, con i gol: ne ho fatti cinque in cinque turni, il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra”.\r\nLa porta alla Vecchia Signora, comunque, rimane aperta: “Tornare alla Juve? Non so, non dipende da me. Quando in estate si era parlato di un riscatto Juve, io non ci ho mai creduto: lo sapevo che sarei restato a Parma. Discorso chiuso? Di chiuso non c’è mai nulla, però ci vuole più chiarezza. Per ora sto vivendo il mio momento magico, però se in futuro mi cercheranno in modo più convincente ci potrei pensare”.\r\n