Diego Ribas da Cunha ko, fuori almeno una settimana, forse due, magari tre… Società e staff medico non si addentrano ancora in previsioni legate alle tempistiche (per quelle serviranno ulteriori accertamenti, nonché riscontri giornalieri) tuttavia l’affaticamento muscolare – all’adduttore lungo della coscia destra – c’è e non va sottovalutato, anche se non risultano lesioni. Di conseguenza il brasiliano dovrà saltare la sfida in programma sabato prossimo a Udine. Alberto Zaccheroni, in settimana, valuterà alternative, variazioni, soluzioni. Così come Sebastian Giovinco e Antonio Candreva (ascrivibili, appunto, alla categoria delle alternative, variazioni, soluzioni) pregustano una possibile, importante occasione per mettersi in luce. Potrebbero avere a disposizione una chance per offrire un proprio contributo alla lotta per il quarto posto, ma pottrebbero anche indirizzare valutazioni societarie e dirigenziali in vista della prossima stagione. In estate, del resto, sarà rivoluzione- Juve e i due fantasisti sono ancora in bilico. Ecco perché, insomma, il duello per un posto accanto ad Alessandro Del Piero allo stadio Friuli potrà assumere connotati di specifica importanza.\r\n\r\nRISCATTO – Nel caso di Antonio Candreva, in ballo c’è una opzione di riscatto (7 milioni di euro, all’Udinese) che la Juventus può decidere di sfruttare o meno. La scelta di puntare su Candreva, a gennaio, s’è finora rivelata abbastanza azzeccata. L’ex del Livorno è riuscito innanzitutto a risolvere un equivoco di fondo circa il ruolo che deve ricoprire: arrivato come jolly del centrocampo (regista basso da collocare davanti alla difesa, ala in un centrocampo a tre o a quattro, trequartista…). Ebbene, grazie anche al contributo di Zac è riuscito a sottolineare che lui si sente trequartista e al limite ha aspirazioni da regista. Stop. Il tecnico in persona ha chiarito che «Antonio è un’alternativa a Diego, semmai lavorando tatticamente nel corso della carriera potrebbe trovare collocazione in un ruolo alla Liverani ». Ora, a seguito dell’indisponibilità di Diego, avrà modo di giostarre proprio nella posizione a lui più congeniale. Magari togliendosi qualche altra soddisfazione dal punto di vista delle marcature. Finora il bottino è di due reti, la prima delle quali segnata a Bologna quando, guarda un po’, era subentrato proprio al fantasista ex Werder Brema. La seconda al Siena, quando è partito titolare – a riguarda un po’ – proprio al posto di Diego…\r\n\r\nCredits: La Stampa\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it