Va be’, diciamo da subito che è stata una sorta di allenamento. La Juventus l’ha vinta veramente in scioltezza con una facilità disarmante. Credo che questo Young Boys in Italia faticherebbe a salvarsi. Onestamente il Frosinone mi è sembrato piu’ organizzato. Fatta questa doverosa premessa va detto che la Juve ha giocato un gran primo tempo con un Dybala sopra gli scudi e un Bernardeschi da applausi. Bellissimo il primo gol con un lancio di Bonucci alla Platini su cui, in verità, il loro difensore centrale va a farfalle, ma grandissima volè di Dybala. Gol di tecnica e precisione oltre che di grande coordinazione. Bravo Picciriddu. Ora mi aspetto che questi gol li farai anche con avversari piu’ duri. Ci avevi fatto ben sperare con quei gol al Barcellona poi invece è iniziato un lungo digiuno europeo e prestazioni non sempre all’altezza. Ma adesso con Ronaldo, anche se questa sera mancava, le motivazioni sono salite alla grande per tutti e anche per lui. Ognuno vuol farsi vedere preparato. Ognuno vuol farsi trovare pronto per giocare insieme all’alieno. Bene è stato per lo Young Boys, che CR7 mancasse anche perché lui, a differenza nostra, non è tanto magnanimo e se c’è l’occasione di rimpinguare il suo bottino di gol non fa sconti a nessuno. Noi invece, come detto, siamo stati buoni e non abbiamo infierito. Si potevano e si dovevano fare almeno 4-5 gol, se non altro per un eventuale differenza reti con il Manchester United. E diciamo che c’erano tutti i canoni per farli, tuttavia alcuni hanno giocato veramente al piccolo trotto. Allegri probabilmente preferisce gestire le forze ed è convinto che con il Manchester si possano fare i 3 punti (o anche 6), tanto ha quasi sempre ragione lui, per cui è bene fidarsi.
Con gli svizzeri si sono vite due novità abbastanza curiose. Kean che ha giocato con una voglia di strafare fuori dal comune. Il ragazzo scalpita e forse sarebbe veramente bene mandarlo a fare esperienza perché da noi credo che non avrà tante possibilità. Mi sembra un buonissimo prospetto da non bruciare. E’ giovane e ha personalità e talento. L’altra nota è un Emre Can in crescita. Oltre che dal punto di vista della condizione e dell’affiatamento con i compagni, sul piano del carisma e dell’iniziativa. Mi è piaciuta molto la sua regia quando è uscito Pjanic anche se la partita era di fatto chiusa. L’avversario lo ripetiamo era debole e forse non raccoglierà punti in questo girone, ma la Juventus ha dato questa sera un piccolo segnale. Questa squadra non è Cristiano Ronaldo. Il portoghese è un qualcosa di piu’. E’ tanta roba che si aggiunge ad una squadra già solida. D’altronde non è un caso che si sono vinti sette scudetti di fila senza Ronaldo. Oggi la Juve ha dimostrato dopo Valencia personalità e seppure nella gestione delle forze, una grande voglia di vincere. Sono 9 vittorie nelle prime 9 partite della stagione. Questo non era mai successo nella nostra storia. Una chiosa finale va fatta per il coro della curva a Beppe Marotta. Non era scontato e credo sarà rimasto contento.