La situazione del ginocchio di Paul Pogba, prima dell’intervento, era peggiorata. Non solo la terapia conservativa non ha funzionato, ma correndoci su il francese ha aggravato la lesione al menisco. Ne parla oggi a Tuttosport il professor Roberto Rossi, specialista in ortopedia e traumatologia, primario all’ospedale Mauriziano di Torino, professore ordinario all’Università di Torino e consulente della Juventus, che ha operato il Polpo. “Il paziente sta bene, è tranquillo, ha trascorso una nottata serena e non vede l’ora di iniziare il percorso riabilitativo. La lesione del menisco esterno era complessa perché il tessuto era frammentato”, ha proseguito.
Dopo aver evitato inizialmente l’intervento, sotto la spinta della Juventus, alla fine Pogba si è arreso. Perché? “Come si è visto anche dalla precedenti risonanze magnetiche – continua Rossi – la lesione meniscale era peggiorata e quando il giocatore ha provato a forzare correndo in campo ha avuto un blocco articolare del ginocchio. Terapia conservativa un fallimento? Diciamo che non ha funzionato. Anzi, la lesione si è aggravata. Immaginiamo il menisco come una guarnizione, costituita da fibre di collagene. A volte accade che le fibre non siano più riparabili: dipende dalla sede della lesione, dalla tipologia della lesione e dalla qualità dei tessuti. Quando martedì siamo intervenuti abbiamo valutato tutti questi tre elementi”.