Già finiti i festeggiamenti per il capodanno dei gufi

(Di Alessandro Magno) Ebbene si come avevamo ampiamente pronosticato i festeggiamenti nazionali per la sconfitta della Juventus (il cosidetto capodanno dei gufi) sono durati solamente una settimana. Mio nonno diceva sempre: ”Natale viene ‘na vota l’anno” e di conseguenza pure il primo dell’anno. Ora finiti gli sms da gente che non setivamo da una vita, finiti i poster celebrativi di certi pessimi giornali diretti da direttori ancora più pessimi, finiti i festeggiamenti dei giocatori dell’Inter allo Juventus Stadium nemmeno avessero vinto lo scudetto, finiti gli abbracci fra gufi di tutte le specie granata, romanisti, laziali, interisti, milanisti, napoletani e finiti i sorrisi a 36 denti da colleghi di lavoro che erano mesi che non alzavano la testa dal loro posto, che ci eravamo persino scordati che faccia avevano. Finito tutto questo si ritorna alla normalità. Potete tornare a riabbassare la testa e guardare per terra, dovesse mai venirvi una cervicale a star troppo tempo su.\r\n\r\nL’Inter domenica come la più inguardabile delle squadrette va a Bergamo e ne prende 3. Come nella più consueta delle tradizioni ne dovrebbe prendere almeno 5 da quello che si è visto e si son mangiati gli attaccanti atalantini, ma i piangina si fossilizzano su un rigore dubbio che però alla moviola pare esserci. Normale, d’altronde hanno solo una decina di punti in più rispetto a quelli che dovrebbero avere grazie a favori arbitrali. A commentare questo rigore ci mettono i grandi super partes e obiettivi Bergomi a Sky e Pagliuca e Oriali a Mediaset, tipo mettere Dracula all’Avis; incredibilmente ridicolo se non fosse tutto vero. Come si dice in questi casi ci sarebbe da ridere e invece fa piangere. Uno di questi 3 che non mi ricordo, ma non fa nulla, fate voi uno a caso tanto è una scemenza che posson aver detto tutti e tre dice: “Moralez non fa nulla per restare in piedi…” Ma dai? Dice proprio così. Certo Milito invece quando lo strattonano bisogna sparargli per farlo cadere; ha una forza incredibile nel restare in piedi… finché è fuori area, salvo svenire appena dentro però. Non vi pare?\r\n\r\nE comunque tornando a noi tutta normale amministrazione. Classico perdere la volta dopo per chi contro la Juventus vince usando tutte le sue energie fisiche e mentali. La partita della vita come si suol dire. E’ pieno il web di gente e non solo di Juventini, che dopo la nostra sconfitta pronosticava l’Inter perdente a Bergamo. Si è sbancata la Sisal. Non c’è bisogno di essere abili scommettitori, basta sapere un poco di come va il mondo e come è la natura delle cose. Della partita della vita ad esempio ne sanno qualcosa i nostri parenti che non abbiamo che giocano effettivamente due partite l’anno: il Derby di andata e quello di ritorno. Salvo poi buscarle un poco da tutti. Ieri gli è andata bene ma confidiamo che ritornino anche loro molto presto negli standard abituali. C’è solo da aspettare. La pazienza è la virtù dei forti. E’ andata bene anche al Napoli, ma Babbo Natale Preziosi ci mette molto del suo esonerando il proprio bravo mister per riprendere il già pensionato Del Neri. Si accettano scommesse sul ritorno di De Canio. Si vince poco ma si dovrebbe vincere quasi sicuro.\r\n\r\nE andiamo a parlare della scoppola che ha preso il Milan in casa contro la Fiorentina. Avevano appena rifilato 5 gol al nientepopodimeno che Chievo Verona o dico Chievo Verona e mica cazzi! Già parlavano di nuova rinascita, di Milan che presto ritornerà nelle zone alte della classifica, e bla bla … e bla bla bla. Scusate noi abbiamo battuto 1-6 il Pescara e non mi sembra ci siamo sbrodolati nelle mutande così come loro. A parte El Shaarawy patrimonio del calcio (che Dio e il Psg ve lo salvi) il Milan di quest’anno è una squadra da zona retrocessione. Il pallone calciato ieri da Pato poi, hanno chiesto a Felix Baumgartner se l’aveva visto passare da quelle parti.\r\n\r\nDulcis in fundo la Roma di miste’ Zema’. Ridete. Sulla fiducia… basta il nome ormai. Zeman schianta con la partita di ieri un altro record dei suoi. Diventa l’allenatore capitolino con più derby persi. Evvai di record in record! Almeno così mi hanno detto, controllate voi, ma conoscendo il personaggio non so perché ma ci credo.  Mi venivano in mente i romanisti questa estate , goderecci e spacconi come sempre: ” A noi non ce frega de vince er campionato a noi ce basta vince er derby e cola Juve ”. Cacchio avete fatto Bingo! Due su due! Di questo passo un altro record sarà presto battuto qualora non lo fosse già: il maggior numero di partite, nello stesso campionato, in cui una squadra ha incassato 3 reti o più.\r\n\r\nE chiudiamo con Petkovic che a fine gara si è lamentato di non avere Mauri e altri per lo scontro con la Juve. Allora fermo restando che stimo questo allenatore così come stimo Montella perché in genere parlano più di fatti che di altro c’è da dire questo: Mauri così come Cannavaro, così come Palacio, sta giocando un campionato che probabilmente non dovrebbe giocare. Ricordo che il signor Palazzi aveva dichiarato che la giustizia sportiva doveva essere celere per tutti ma in realtà è stata celere solo con Antonio Conte. Quindi lamentarsi che Mauri non ci sia contro la Juve quando ha giocato già mezzo girone di andata sub iudice, mi pare azzardato. Per il resto invece c’è una ammonizione assolutamente inventata dall’arbitro Banti in Pescara Juventus data ad Andrea Pirlo, che non gli permetterà di essere della partita. Qualcuno ne ha sentito parlare?