Gesto riprovevole, adesso rischia uno stop lunghissimo | Vergogna totale nel mondo del calcio
Il club si è subito dissociato dal suo gesto gravissimo e ha condannato senza mezzi termini la sua azione. Ecco che cos’è successo.
Fin dall’antichità, per motivi che ancora adesso la sociologia si occupa di studiare, siamo abituati a considerare i grandi sportivi come delle vere e proprie divinità.
Accadeva in Greca duemila anni fa, dove chi eccelleva in una disciplina atletica otteneva una venerazione persino maggiore dei filosofi e dei politici, accade ancora oggi dove un calciatore come Lionel Messi, viene spesso definito “l’alieno” proprio per rimarcare quella distanza con gli esseri umani che tendiamo ad attribuire a questi talenti fuori dal comune.
Ci dimentichiamo invece che in realtà gli sportivi sono esseri fragili quanto noi, pieni di difetti ed impulsività, che spesso nemmeno gli perdoniamo in virtù del loro status. Questo accade ancora di più nel momento in cui decidono di prendere una posizione politica, come accaduto ad esempio in queste settimane con il licenziamento di El Ghazi dal Mainz, dopo che il calciatore aveva pubblicato un post sui social pro Plestinese, rifiutandosi in seguito di ritrattare.
Gli sportivi devono occuparsi solo di calcio, e non gli è permesso esprimere una fede politica. Certo, quanto questa loro filosofia si richiama direttamente a delle dittature, esiste naturalmente un problema che travalica persino queste considerazioni. Per questo quanto accaduto nei campionati di calcio femminile negli Stati Uniti non può che far riflettere. La calciatrice dell’Angel City FV Stefany Ferrer Van Ginkel è infatti finita in questi giorni nella bufera mediatica. La donna infatti è finita sotto accusa a causa di alcuni comportamenti molto gravi che avrebbe tenuto nei confronti di un gruppo di attivisti.
Inneggia a Hitler, scoppia lo scandalo nel calcio
La calciatrice infatti si era trovata nel mezzo di un corteo organizzato per sostenere Israele nel conflitto appena scoppiato a Gaza e che si stava svolgendo a Los Angeles. Nel video che ha poi causato lo scandalo, si vede la giovane calciatrice avvicinarsi in macchina in compagnia di altre due persone.
A un certo punto, abbassa il finestrino ed esegue il saluto nazista gridando “Heil Hitler” per poi andare di nuovo via. Il filmato in questione è diventato immediatamente virale e ha letteralmente sconvolto il popolo di internet degli Stati Uniti.
Gesto gravissimo, il club si dissocia subito
C’è poi un particolare non da poco in questa vicenda, che forse rende più chiaro perché la reazione del club nei confronti della sua tesserata sia stata subita così forte e decisa. La squadra è stata infatti fondata dall’attrice isreaeliana-americana Natalie Portman nella scorsa stagione.
Il club ha subito pubblicato un comunicato in cui si è dissociato in modo totale dal gesto della calciatrice, precisando inoltre che non risulta più tesserata con la società già dal novembre del 2022.