Negli ultimi quindici minuti abbiamo sbagliato più volte il 3-0 e poi i giocatori non ne avevano più: siamo stati costretti a difenderci nella nostra area, ma prima abbiamo giocato una grande partita. Abbiamo fatto sul campo quello che pensavamo che potesse metterli in crisi, giocando centralmente e cercando l’uno contro uno di Cassano. Noi ci siamo, dico solo che quando si parla di Italia bisogna stare tutti molto attenti. Abbiamo fatto una gara straordinaria. Noi abbiamo dato l’esempio di correttezza e attaccamento alla maglia.
\r\nE’ uscito dal campo nerissimo, Gigi Buffon, per la sofferenza finale, ma poi prevale la commozione\r\n
Ero arrabbiato, qua si sta giocando qualcosa di troppo prestigioso. Non era giusto soffrire così e scherzare col fuoco. Se con un rimpallo magari facevano 2-2 e poi perdevamo 9-2: questo è un Europeo e le partite se si può si devono vincere. Io non penso alle vittorie, vedo gli atteggiamenti e dobbiamo migliorare molto, siamo giovani magari. Ma i vecchietti come me poi rompono le scatole! Una lezione? Non esageriamo, ci sono stati momenti in cui eravamo in parità con un episodio sul pari. Per un portiere come me, ottima risposta parare come fatto con Khedira: che vi siete sorpresi. Anche sullo 0-0 ci sono stati rimpalli in cui siamo stati fortunati. Io ho passato la notte a guardare le piazze italiane su Youtube a rivedere gli italiani in piazza dopo i rigori contro l’Inghilterra.
\r\nUno dei protagonisti assoluti della gara contro la Germania è stato di sicuro Mario Balotelli, che a fine partita si è letteralmente sciolto:\r\n
A fine partita sono corso da mia madre, l’immagine di me con mia madre e la dedica: questi gol sono per te, mamma. E’ un momento che aspettavo da tanto, mia madre ha una certa età: in finale viene pure papà, magari ne devo fare quattro. La classifica dei cannonieri? Certo ci provo,. L’assist di Cassano è una cosa fantastica… Solo lui fa una cosa così. L’esultanza è arrivata, visto? Ho mantenuto la promessa, lo facevo per un gol importante. E la statua? Si sono arrabbiati perché hanno visto il mio fisico e me lo invidiano. Quando sono uscito forse potevo resistere ancora un po’, ma il cambio era già fatto. I dirigenti devono andare in pellegrinaggio a piedi anche stanotte. Le persone più care vicine mi hanno caricato tantissimo. Tornare a giocare in Italia? Non ci penso adesso, gioco in Inghilterra. Non so se è la svolta della mia carriera, di certo è la serata più bella della mia vita. Ma domenica spero sia ancora più bella. E vincere. La Spagna? Solo stare tranquilli, senza innervosirci, giochiamo il nostro calcio: siamo gli unici ad avergli fatto gol, non è un caso. Loro lo sanno. La gente festeggia nelle fontane: domenica spero di buttarmi pure io. Io mi concentro dall’inno in poi. Cosa sento nelle cuffie? Drake, un rapper amico mio.
\r\nHa rischiato di non esserci, ma alla fine Giorgio Chiellini ce l’ha fatta ed è stato pure protagonista:\r\n
La vigilia ero tranquillo, dieci giorni fa era un sogno pensare al recupero, devo ringraziare lo staff medico. Stiamo vivendo un sogno e con noi milioni di italiani. ci godiamo ancora un po’ questa vittoria, poi il pensiero andrà a domenica e vogliamo continuare a sognare. Il mio pensiero va ai terremotati dell’Emilia, noi quel giorno a Parma abbiamo vissuto delle emozioni incredibili. Ci abbiamo creduto fin dal principio: volevamo vincere per continuare questo sogno e farlo vivere anche a voi, insieme a noi. Anche nei minuti di sofferenza finale ci abbiamo creduto e ci siamo meritati questa vittoria. Ora andiamo a prenderci questa coppa.
\r\nHa corso come un dannato e sbagliato anche due gol per chiara mancanza di lucidità, ma la soddisfazione di Claudio Marchisio è tanta:\r\n
La soddisfazione più bella sarà la prossima partita. Ma la partita è stata strepitosa. E mai stati così cinici: grande Mario. Ho chiesto scusa a Di Natale per non avergli passato la palla, ma avevo la vista annebbiata. Con la Spagna abbiamo dimostrato di essere all’altezza dei campioni del mondo. Non è più questione di timore, è solo questione di tirare fuori le ultime energie. Speriamo che la nostra fatica dia fiducia anche agli italiani, sappiamo che sono in piazza a festeggiare ora. Se lo meritano.