Gentile: “Juve, difesa da rifondare”

Undici anni di Juventus sono sufficienti per considerare Claudio Gentile uno juventino DOC. E così anche lui, come tanti altri, difficilmente digerirà un’altra stagione come quella appena passata. Intervistato da ilssussidiario.net, l’ex CT dell’Under 21 ha fatto alcune considerazione sulla Juventus del futuro prossimo. A da difensore di razza, parte proprio dal reparto arretrato…

“E’ risaputo che il primo settore dove deve rinforzarsi è proprio il reparto difensivo. Logicamente sono da rivedere alcuni giocatori che hanno una certa età. La nuova Juventus penso possa realizzare il più possibile con giocatori con un’età inferiore”.

Si riparte anche da Claudio Marchisio, che Lippi proverà in nazionale come trequartista e che è secondo Gentile “un punto di riferimento per dare qualità e forza al centrocampo per un reparto da attrezzare al meglio”.

Ovviamente, è stata una stagione in cui tutto è andato storto, guai a buttare tutto: “Io darei loro un’altra possibilità. Questi crescendo possono aumentare il loro potenziale. La società sta operando nel modo migliore per tornare all’altezza della sua storia. Andrea Agnelli è giovane, ma è da diverso tempo nel calcio e sa come agire e operare per riprendere il posto che compete a una squadra così importante».

A gennaio stava per tornare alla Juventus, per sostituire Ciro Ferrara, e Gentile ammette di “essere stato contattato e di aver parlato con la dirigenza, ma poi hanno fatto scelte diverse e ho accettato le loro decisioni”.