Gallinelli: “Figc spiata da Telecom, ma non ha voluto indagare”

All’indomani dell’ultima udienza del Processo Telecom, nel corso della quale il testimone Caterina Agata Plateo ha confermato lo spionaggio nei confronti della Juventus, a ‘Tuttosport’ ha parlato l’avv. Gallinelli, legale di Massimo De Sanctis: “Nel giugno 2006 la Plateo aveva già parlato dei telefoni di Juventus e FIGC. Bastava verificare e la storia sarebbe cambiata, invece non indagarono. Su una cosa che li riguardava!”.\r\nCome confermato dalla Plateo, puntualizza Gallinelli “i controlli su Juve e FIGC iniziarono l’11 febbraio 2003, prima che scoppiasse Calciopoli, ma ovviamente con molte analogie su quelli che poi sono stati i protagonisti”. Molti si chiedono, ora, che conseguenze ci saranno al Processo di Napoli dopo le rivelazioni della Plateo: “Poche – spiega il legale dell’ex arbitro – perché arrivano a tempo scaduto. Trofino (legale di Moggi, ndr) comunque avrà un arma in più per la sua arringa finale. Conseguenze a livello civile? Per quanto riguarda il mio assistito, De Santis serviranno per il processo che partirà a Marzo: chiederemo i giusti danni”.