Le sue dichiarazioni prima di Genoa-Juve su Ciro Ferrara e Leonardo («Il fatto che allenatori senza nessuna esperienza siano sulle panchine di due grandi squadre mi lascia perplesso e lo considero una sconfitta per la categoria») avevano destato scalpore. Oggi Giampiero Gasperini prova a fare retromarcia, ma finisce col fare un’altra frittata. «Ho solamente detto – spiega l’allenatore del Genoa ai microfoni di “Radio Milan-Inter” – che nel momento in cui squadre importanti si affidano a gente con oca esperienza, il ruolo dell’allenatore perde un po’ di credibilità o comunque un po’ di prestigio». Come si può vedere, più che smentire Gasperini conferma le parole pronunciate lo scorso 22 settembre contro i tecnici di Juventus e Milan. Poi prova a metterci una pezza: «La cosa è stata girata in una polemica con Ferrara e Leonardo ma non era assolutamente così. Comunque Juventus e Milan si sono affidati a persone validissime che diventeranno grandissimi allenatori».\r\nGasperini ha poi parlato del mercato, soffermandosi in particolare sul caso Quaresma, giocatore che i rossoblù hanno a lungo trattato con l’Inter la scorsa estate: «Sarebbe stata un’occasione per tutti: per noi, per i nerazzurri e per lo stesso giocatore, che qui avrebbe trovato l’ambiente giusto per rilanciarsi». Il tecnico del Genoa ha poi parlato delle partenze di Diego Milito e Thiago Motta, entrambi finiti sulla sponda nerazzurra di Milano: «Abbiamo cercato di rimediare alle assenze importanti dei due neointeristi. Abbiamo puntato sul gruppo. Inoltre si sono aggiunti giocatori di livello come lo stesso Crespo che ha un’esperienza internazionale notevole».\r\nQuanto al futuro del Genoa, Gasperini si dice convinto che «quando una squadra come il Genoa cresce così tanto in così poco tempo, entra nel giro delle big però soffrendo della distanza di budget con le grandi. Queste ti prendono i talenti come Milito e Motta e poi è dura fare progetti per il futuro».\r\n(Credits: Tuttosport.com)