Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è stato ieri intervistato da ‘Radio Sportiva’ ai cui microfoni ha messo in dubbio lo strapotere della Juventus negli ultimi cinque anni. Non è la prima volta che Galliani si avventura in classifiche particolari e pluriennali, volte ad evidenziare i meriti del Milan. Un Milan che è sostanzialmente sparito dalla circolazione e che non lotta per obiettivi ambiziosi da diverso tempo. L’ad rossonero la vede invece così:\r\n\r\n“Negli ultimi cinque anni abbiamo vinto uno scudetto, c’è stato un secondo posto, una Supercoppa Italiana, nel 2012 siamo stati in testa tantissimo fino a poco dalla fine, la Juve non ha stradominato. Nel 2013 abbiamo conquistato il terzo posto in rimonta, poi ci siamo qualificati agli ottavi di Champions ed una volta ai quarti, sempre superando la fase a gironi. Tutto bene fino alla fine del 2013 – conclude – , adesso vediamo cosa succederà”.\r\n
\r\nLa Juventus, dunque, non è stata poi così protagonista del panorama calcistico italiano come sembra, stando alle parole di Galliani. Ma diamo un’occhiata ai numeri: dal 2010 ad oggi la Juve ha portato a casa quattro scudetti, una Coppa Italia (la storica ‘Decima’, quella che nessun altro ha), tre Supercoppe italiane e una serie infinita di record, tra cui quello del primo e unico scudetto della storia italiana da imbattuti, e inoltre quello conquistato con 102 punti, cifra mai raggiunta da nessun altro. Inoltre, lo scorso anno i campioni d’Italia hanno sfiorato un altrettanto storico triplete, mentre se si sommano i punti degli ultimi cinque anni, la Juventus può vantare ben 76 punti in più del Milan, praticamente un abisso. Dire che la Vecchia Signora non sia l’assoluta dominatrice degli ultimi cinque anni, numeri e trofei alla mano, appare quantomeno ardito.