Futuro Dragusin, accordo a fine stagione | L’ex Juventus è pronto per la Champions
Il difensore rumeno ha visto impennarsi ulteriormente la propria quotazione dopo il gol all’Inter: l’addio al Genoa è sancito.
I migliori affari di mercato? Spesso sono quelli che si definiscono al termine di trattative molto lunghe, a volte sofferte, non senza l’iniziale diniego del calciatore diretto interessato. Perché si sa: nel calcio di oggi per fare andare in porto un affare è indispensabile l’assenso di chi andrà in campo.
Del resto i tempi del vincolo sono finiti da ormai 40 anni e ai tempi moderni prima di arrivare alle sospirate firme c’è da mettere d’accordo le famose tre parti: società acquirente, club venditore e giocatore, quasi sempre rappresentato da un agente, quest’ultimo deciso ad accontentare il proprio assistito in tutto e per tutto, non solo sul piano economico.
Così un anno e mezzo fa, nel luglio 2022, in casa Genoa non ci si scoraggiò di fronte alle prime perplessità di Radu Dragusin nell’accettare di vestire la gloriosa maglia del Grifone, appena retrocesso in Serie B. Il difensore rumeno, portato in Italia dalla Juventus nel 2019 a 17 anni, era reduce da prestiti poco soddisfacenti in Serie A alla Sampdoria e alla Salernitana e, in un momento chiave della propria crescita, non era convinto di scendere di categoria.
Dopo un accurato lavoro di “cucitura”, tutte le parti coinvolte riuscirono a far cambiare idea a Radu, che si convinse di come a volte fare un passo indietro può voler dire farne almeno un paio in avanti nei mesi successivi. Proprio questo è quello che è accaduto, perché oggi Dragusin è non solo un idolo, ricambiato, della Gradinata Nord, dopo essere stato un tassello chiave della squadra promossa in A, ma è anche un uomo mercato.
Il magico 2023 di Rade Dragusin: top club pronti per l’asta internazionale
Il centrale con il vizio del gol, a segno quattro volte nel torneo di B che ha visto il Grifone chiudere al secondo posto alle spalle del Frosinone, si è già ripetuto anche in Serie A, siglando le prime due reti nel massimo campionato italiano davanti ai propri tifosi, a novembre contro il Verona, e il 30 dicembre contro l’Inter.
Proprio la rete ai nerazzurri ha rappresentato un’emozione particolare per Dragusin, perché realizzata sotto ai propri tifosi, e perché bucare la retroguardia di Inzaghi quest’anno è tutto fuorché una missione semplice. Sarà stato questo l’ultimo gol italiano dal rumeno? Le vie del mercato sono infinite, i club di Premier sono pronti a farsi avanti già per gennaio, ma il futuro del classe 2002 potrebbe essere ancora in Italia.
Dragusin può restare in Serie A: trattativa pronta a decollare
Il giocatore è ormai diventato un punto fermo della nazionale maggiore rumena, che parteciperà a Euro 2024, ed è da tempo nel mirino dei ricchi club inglesi, con Tottenham e Nottingham Forest a guidare l’elenco dei pretendenti, che comprenderebbe addirittura anche il Barcellona. I Blaugrana tuttavia rischiano di essere tagliati fuori in caso di asta, quella che sta per aprirsi con iscritti anche alcuni club italiani.
La stessa Inter, ma soprattutto Milan e Napoli, a caccia di rinforzi in difesa già per gennaio, hanno infatti preso informazioni. Dragusin sogna da sempre la Premier, ma è anche riconoscente al calcio italiano, e sogna già il debutto in Champions League. Decisivo sarà ovviamente anche il parere del Genoa, che vorrebbe trattenere il giocatore in rosa fino all’estate, per poi far fruttare il proprio ottimo intuito. Gli 8 milioni investiti sono destinati a trasformarsi in una ricca plusvalenza per i rossoblù, pronti ad ascoltare in particolare la proposta del Milan, complici i buoni rapporti tra i club e la disponibilità dei rossoneri a lasciare Radu in prestito in Liguria fino al termine della stagione.