Frattesi: “Juventus, Marchisio e famiglia, vi dico tutto”

Davide Frattesi si racconta a Tuttosport e ammette: “L’interesse della Juventus? Sicuramente fa piacere, in estate si vedrà”

Davide Frattesi viene accostato da tempo alla Juventus, ma al momento non risulta una trattativa ufficiale tra i bianconeri e il Sassuolo. Cresciuto nelle giovanili della Roma, il classe ’99 è stato in giro per diversi anni in Serie B prima di esplodere nel nostro massimo campionato. Oggi a Tuttosport ha parlato prevalentemente di Juve e dei momenti più belli legati ai colori bianconeri. “Sicuramente la partita dell’andata. Il mio gol, la vittoria allo Stadium… e il pensiero di mio nonno Carmine, che era un tifoso juventino sfegatato. Sono queste le prime cose che mi vengono in mente. Assieme al pensiero di fare un’altra grande partita e provare a vincere ancora, anche per cancellare la brutta sconfitta che abbiamo incassato domenica a Cagliari”, dichiara in vista del match di lunedì prossimo.

Frattesi: “Vi racconto quella volta con Marchisio…”

L’idolo di Frattesi è proprio un grande ex bianconero, ovvero Claudio Marchisio, al quale si ispira anche quando è in campo. Il perché lo spiega il diretto interessato. “Era una delle prime volte che venivo convocato in prima squadra nella Roma – racconta Frattesi – ci andavamo a riscaldare a turno a gruppi di tre e i giocatori bianconeri facevano lo stesso: quando arrivò il mio turno tra loro c’era Marchisio. Mia nonna Stefania da anni mi faceva i collage con le foto mie e sue dicendomi “Sei uguale!”, al che io le rispondevo che lo diceva perché mi vedeva con gli occhi dell’amore. Una volta lì, con l’idolo di una vita, forse più ancora di mia nonna che mio (ride, ndr), sono andato a chiedergli la maglia. È stata una grande emozione, io avevo giocato solo in Primavera, ma lui mi ha detto subito che a fine partita me l’avrebbe data, e al fischio finale pur avendo perso è venuto subito da me. Io presi la maglia e non sapevo cosa fare. Pensavo “La mia non la vorrà, che se ne fa?”, invece me la chiese. Siamo rimasti in contatto e lo sento tuttora, persone di quello spessore umano nel calcio si incontrano raramente. Il giocatore poi lo conosciamo tutti…”.

Frattesi e Marchisio sono simili? La risposta del centrocampista neroverde: “Sì, in questi aspetti sì, qualcosa di simile c’è. Parlandoci ho anche scoperto che siamo stati tutti e due un anno a Empoli, ma sicuramente io devo continuare a lavorare e tanto. Lui ha fatto una carriera importantissima, è stato uno dei centrocampisti italiani più forti. Devo lavorare per cercare di riuscire magari un giorno a emularlo”.

L’interesse della Juventus

A proposito dell’accostamento alla Juventus, infine, Frattesi conclude: “Sicuramente fa piacere. Questo è certo. Con Claudio avevamo fatto una cena tra amici al suo ristorante, mangiando tra l’altro molto bene. Sicuramente fa piacere, ma ora non è il momento di pensare a certe cose. Penso solo a finire bene la stagione – chiosa – poi quest’estate si vedrà”.