Follia in Serie A: lo hanno beccato andare a trans | Denunciato e messo fuori squadra dal club
Scandalo in Serie A, è andato con una escort trans per poi derubarla ed essere fermato dalla polizia. I suoi tifosi sono sconvolti.
Non c’è stagione in cui il mondo del calcio non sia travolto da scandali, sia che questi riguardano i calciatori che le società. Basti solo pensare a cosa abbiamo vissuto negli ultimi due anni come tifosi italiani.
Se la Juventus sta facendo ad esempio così tanta fatica a riemergere dalla crisi e tornare ad essere il club più vincente d’Italia, questo è dovuto in primo luogo allo scandalo finanziario che ha travolto il club, portando Andrea Agnelli e la sua dirigenza alle dimissioni. Per quanto invece riguarda i giocatori, impossibile dimenticare il blitz a Coverciano che portò all’avviso di garanzia per Tonali e Fagioli.
Come abbiamo scoperto in seguito, i due erano finiti nel vortice della dipendenza della ludopatia, finendo a scommettere su piattaforme illegali persino sul calcio, e questo è costato ad entrambi una lunga squalifica.
Nel caso dei calciatori però, è doveroso precisare che spesso, essendo personaggi pubblici perennemente esposti all’attenzione dei media, diventa semplicemente più facile scoprire le loro “malefatte”.
La pressione mediatica verso i calciatori può diventare insostenibile
Ma questo però dovrebbe anche sollevare alcuni problemi etici. I tifosi pretendono sempre e comunque i fatti dai calciatori della loro squadra del cuore il massimo in termini di prestazioni e comportamenti, e non mai disposti a perdonare il minimo sgarro.
Lo sa bene ad esempio Radja Nainggolan che per anni ha dovuto convivere con l’attenzione morbosa dei media che ne criticavano lo stile di vita esagerato, nonostante le prestazioni in campo del calciatore siano sempre rimaste di alto livello, persino nel suo periodo con l’Inter.
Scandalo nel calcio, il calciatore inganna e rapina una escort trans
E questo non accade soltanto a chi milita in un top club. Emblematico ad esempio è quanto accade nel 2013 al calciatore del Lecce Dramè. L’uomo all’epoca dei fatti aveva 22 anni e una sera aveva deciso di passare la notte con una escort transessuale, salvo poi rapinarla una volta terminato il suo servizio.
La donna però aveva prontamente avvisato le forze dell’ordine che potevano rintracciare subito il calciatore in città. A quel punto lo scandalo era servito, con Dramè che venne massacrato dai media nelle settimane successive e vittima di una pressione mediatica che lo portò in seguito a lasciare il club, anche perché non riusciva più a esprimersi calcisticamente come prima.