Follia dai rivali della Juventus: spacciano aghi allo stadio | E lo Stato legalizza tutto
Clamoroso, i rivali di sempre in Europa della Juventus hanno deciso di spacciare aghi allo stadio.
La vittoria ottenuta dalla Juventus sul campo del Monza per 2 a 1 ha sicuramente contribuito a rasserenare l’ambiente (perché difficilmente i tifosi avrebbero accettato un altro risultato negativo dopo queste deludenti ultime settimane) ma di certo non risolve i problemi dei bianconeri.
La squadra infatti fatica ancora tantissimo a costruire dalla metà campo in poi. Motta è sicuramente riuscito fin da subito a incidere sulla fase difensiva, riuscendo a compattare il reparto persino dopo l’infortunio di Bremer ( che fino a quel momento era stato il miglior calciatore in rosa).
L’allenatore della Vecchia Signora non è però riuscito a fare lo stesso per la fase offensiva, e anche contro il club brianzolo si è vista una squadra che va in perenne difficoltà quando deve creare spazi per gli attaccanti, soprattutto con squadra che restano basse e chiudono gli spazio.
Se a questo poi aggiungiamo che il Monza si trova ultima in classifica, era quasi doveroso per i bianconeri vincere. I dubbi intorno al lavoro di questi primi mesi di Thiago Motta restano, ma è anche giusto dare al nuovo tecnico ancora tempo, perché si è ritrovato ad ereditare una situazione molto complessa. I problemi economici del club sono infatti noti e sono gli stessi che hanno portato alla fine dell’era di Andrea Agnelli. la Juventus non è più il club in grado di portare a Torino Cristiano Ronaldo garantendogli 30 milioni di euro netti l’anno.
La scelta della nuova dirigenza di puntare su Giuntoli per la ricostruzione del club
La nuova dirigenza è stato costretta ad iniziare un nuovo progetto sportivo, in cui la sostenibilità economica viene messa al centro di tutto, ma ha avuto però il coraggio e il merito di riuscire a convincere Giuntoli, uno dei migliori direttori sportivi al mondo, che in quel momento oltretutto poteva andare in qualsiasi top club all’estero dopo il grande lavoro fatto a Napoli, a prendere in mano l’area sportiva del club.
Ma la Juventus non è la sola a dover convivere tra il peso di essere un club storico con l’onere di dover vincere tutto ogni anno, e dei bilanci che impongono scelte drammatiche. Anche una delle rivali di sempre dei bianconeri, il Barcellona, si trova in una situazione molto simile.
I rivali di sempre della Juventus “spacciano” aghi allo stadio
Certo, a differenza della Vecchia Signora, i blaugrana hanno scelto una strategia più aggressiva, puntando comunque a portare dei grandi campioni in squadra ( salvo poi non esser sicuri di poter confermare il loro contratto a Gennaio, come dimostra il caso Dani Olmo). Sta facendo molto discutere, infatti, un’iniziativa lanciata dal Barcellona al solo scopo di fare cassa: il club ha infatti lanciato la propria linea di tatuaggi ufficiali.
Un’idea certamente innovativa che punta ad aumentare la fidelizzazione dei tifosi e i ricavi. E ci sarà secondo alcuni anche la possibilità di potersi fare tatuare direttamente allo stadio.