Fiorentina – Bayern 3-2, i viola fuori dalla Champions

champions_logoLa Fiorentina è fuori. Questa è l’unica cosa che conta. Vista la caratura dell’avversario, un’eliminazione ci poteva stare, ma sono le modalità con cui questa è avvenuta che lasciano l’amaro in bocca ai tifosi viola e, in generale, a tutti i tifosi italiani. \r\nSi parte dal 2-1 per i bavaresi dell’andata, risultato pesantemente condizionato dallo scempio arbitrale di Ovrebo e del suo assistente, e di conseguenza Prandelli manda in campo l’acciaccato Vargas, Jovetic e Marchionni alle spalle di Gilardino per provare ad espugnare il fortino tedesco: una formazione offensiva ma allo stesso tempo equilibrata. I primi minuti scorrono via senza troppi sussulti, con i viola che provano una sterile pressione e con il Bayern che tiene senza troppi problemi. Ma al 27′ ecco la svolta: Marchionni prova il destro dai 25 metri, Butt non trattiene e Vargas è lestissimo ad avventarsi sul pallone e a spedirlo in rete. E’ il gol che fa esplodere il “Franchi”. A questo punto la qualificazione è dalla parte italiana, ma Robben non ci sta, e pochi minuti dopo va vicinissimo al pareggio con un gran destro su cui Frey si supera. Il primo tempo termina senza ulteriori emozioni.\r\nIl secondo tempo vede un Bayern più propositivo, ma è la Fiorentina a sfiorare il raddoppio con Gilardino, ma stavolta Butt è provvidenziale. Ma l’appuntamento è solo rimandato di quattro minuti: al 54′ Marchionni crossa radente verso l’area, Gilardino serve una sponda eccezionale all’accorrente Jovetic che, solo davanti a Butt, trafigge la rete bavarese per la seconda volta. E’ il tripudio della Fiesole. Ma a questo punto Robben e Ribery, fino a quel momento evanescenti, decidono di entrare in partita: al 60′ il francese è ingabbiato da tre avversari, ma riesce ugualmente a toccare verso il centro dove Van Bommel piazza un destro chirurgico che si insacca all’angolino della porta di Frey: 2-1, perfetta parità con l’andata. Nei successivi cinque minuti succede di tutto: al 64′ la premiata ditta Gilardino-Jovetic costruisce dal nulla un’azione splendida che culmina con il tap-in vincente del montenegrino per il gol del 3-1 che di nuovo fa pendere la bilancia dalla parte dei viola, ma solo un minuto dopo è Robben a raggelare Firenze (già infreddolita per le condizioni atmosferiche) con un sinistro splendido che toglie le ragnatele alla porta viola. La gara in pratica termina qui, perchè la prodezza dell’olandese di fatto spezza le gambe ai ragazzi di Prandelli, che sbagliano quasi tutti i passaggi e non riescono a impensierire Butt fino al termine della gara, anzi è il Bayern a sfiorare il terzo gol su azione d’angolo.\r\nFinisce 3-2 per la Fiorentina, un risultato che premia il coraggio dei viola ma che purtroppo non basta a passare il turno. I gigliati escono dalla Champions a testa altissima, ma con mille rimpianti: i gol tedeschi si potevano evitare con un briciolo di attenzione in più. I viola quindi riescono nell’impresa di battere al “Franchi” Lione, Liverpool e Bayern Monaco, tre potenze del calcio europeo, dimostrando di essere sulla buona strada per entrare tra i grandi. Serve solo un po’ di maturità e cattiveria in più, due doti che stasera ci sono state solo a tratti.\r\n\r\nFIORENTINA – Frey, De Silvestri, Natali, Kroldrup, Felipe (79′ Pasqual), Montolivo, Zanetti, Marchionni, Jovetic, Vargas (82′ Keirrison), Gilardino\r\n

\r\nBAYERN MONACO – Butt, Lahm, Van Buyten, Badstuber, Alaba, Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery (90′ Pranjic), Gomez (30′ Klose), Muller\r\nMarcatori – 27′ Vargas, 54′ Jovetic, 60′ Van Bommel, 64′ Jovetic, 65′ Robben\r\nAmmoniti – Felipe, Vargas, Kroldrup (F), Van Bommel, Schweinsteiger (B)\r\nArbitro – Mallenco\r\n\r\nCredits: 24OrediSport\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it