Finale Euro 2012 Spagna – Italia 4-0, tabellino, video highlights e interviste

La Spagna si laurea Campione d’Europa per la seconda volta consecutiva (la terza nella sua storia), battendo l’Italia per 4-0. Una partita, che tranne per qualche sprazzo di azzurro, non ha mai storia. Troppo superiori, fisicamente e tecnicamente le ‘Furie Rosse’, che a dispetto di quanto fatto vedere nella gara del girone eliminatorio non fanno alcuna fatica a perforare per ben due volte nel primo tempo gli uomini di Prandelli, apparsi troppo stanchi e alcuni acciaccati. Nella ripresa il terzo e quarto gol, giunti con l’Italia in 10 per l’infortunio a Thiago Motta non più sostituibile.

IL TABELLINO

ITALIA – SPAGNA 0-4

ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Abate, Bonucci, Barzagli, Chiellini (21’pt Balzaretti); De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo (11’st Thiago Motta); Balotelli, Cassano (1’st Di Natale). All: Prandelli

SPAGNA (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Piquè, Ramos, Alba; Busquets, Alonso, Xavi; Silva (13’st Pedro), Fábregas (30’st Torres), Iniesta (40’st Mata). All.: Del Bosque

Arbitro: Proenca (Por)

Marcatori: 14’pt Silva, 41’pt Jordi Alba, 38’st Torres, 43’st Mata

LE INTERVISTE

Non cerca scusanti Cesare Prandelli nel corso della conferenza stampa che segue la partita:

Si è visto da subito che loro avevano molta più freschezza fisica. Abbiamo speso tantissimo questa settimana, contro questi giocatori diventava difficile recuperare il risultato. Interpretazione sbagliata? Dovevamo cercare di contenere, fisicamente abbiamo fatto tanta fatica. La generosità della squadra è andata a scapito dell’equilibrio, avremmo dovuto dare il 110% di testa. E’ stato un torneo straordinario e ho fatto i complimenti ai ragazzi. Dobbiamo crescere ed arrivare a queste competizioni con un tempo giusto per rifiatare dalle fatiche del campionato. L’unico rammarico che possiamo avere è quello di essere tornati tardi. Era l’ultima partita, contro i campioni del Mondo ed un riposo maggiore ci avrebbe fatto bene. Con l’infortunio di Thiago non abbiamo più avuto forze. Ci sono stati dei momenti in cui il mio stato d’animo era quello che era, non ci sono mai stati problemi con la Federazione. Questo è un progetto che deve andare avanti, abbiamo l’obiettivo di far crescere la squadra. Chiellini? Ha avuto uno stiramento, come Thiago Motta.

Giù di corda, Gigi Buffon riconosce che l’avversario è stato nettamente superiori agli azzurri:

Stasera non c’è stata partita. Sono stati troppo superiori a noi. Il rammarico di aver perso è relativo, quando ti scontri contro una forza come quella di stasera, che sembra invulnerabile, riesci ad accettare con più serenità d’animo la sconfitta. Come ho già detto, abbiamo fatto un grosso torneo ed una bellissima cavalcata. Quando arrivi in finale incontri delle squadre che, male che vada, sono del tuo valore. Oggi quella che abbiamo affrontato aveva un valore inestimabile. Ringraziamo di cuore i tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Per noi è stato un orgoglio regalargli emozioni, abbiamo dato tutto quello che avevamo. Nella vita ci sta di incontrare i più forti e bisogna solo complimentarsi con loro. Maggiore attenzione per l’Italia? La Nazionale è un patrimonio di tutti ed è l’unico veicolo che riesce a rianimare e a portare gioia nelle case.

Uscito anzitempo per infortunio, è molto triste il difensore della Juventus, Giorgio Chiellini:

C’è sicuramente tanta amarezza per come è andata la parita. Siamo arrivati stanchi, il mio infortunio e quello di Thiago lo dimostrano. Con partite così intense, a fine stagione, si fa fatica a recuperare. Loro hanno strameritato di vincere e noi non siamo riusciti a giocarcela come nel girone. Nessuno può rimproverarci l’impegno, stiamo lavorando da metà maggio e abbiamo fatto tante belle cose. Dobbiamo essere orgogliosi di questo torneo, facendo in modo che sia il punto di partenza per il futuro. Il gol di Silva? La stanchezza di giovedì, che poi ha portato allo stiramento in un altro punto rispetto a quello contro l’Irlanda, si riflette sul fatto che l’organismo non riesca a recuperare. Sul gol non sentivo nulla, nell’arco dei 90′ loro hanno dimostrato di avere un passo superiore al nostro.

Deluso anche l’altro juventino, Leonardo Bonucci, uscito dal campo in lacrime:

Cosa provo? Dentro c’è sicuramente una batosta. Perdere una finale ci sta, ma così fa male. Se fossimo stati dall’inizio un’altra squadra, non ne avremmo presi quattro. Questo è il calcio, c’è anche una dose di sfortuna con due infortuni muscolari. A Danzica non eravamo tra i favoriti perchè arrivavamo dalla sconfitta con la Russia. Abbiamo dimostrato di avere gioco, intensità, carattere che stasera però ci è un po’ mancato. Il mio fallo di mano? Tra quattro o cinque è meglio quattro, la manita avrebbe fatto male. Atteggiamento sbagliato? Contro squadre di questo livello non puoi regalare niente, devi stare attaccato all’osso. Nella ripresa siamo entrati con un’altra cattiveria, ma l’infortunio di Thiago e la parata di Casillas su Di Natale ci hanno tagliato le gambe. Questa è la nazionale di Prandelli, oltre che della Juve. Il gioco ci ha contraddistinto in tutta la manifestazione. Qualcuno ha esagerato nel voler giocare? Questo non lo so, quando giochi certe partite chiunque vorrebbe essere in campo. Le scelte la fa il mister in base a quello che vede in allenamento. Ad esempio ieri Barzagli e De Rossi erano affaticati e si sono riposati. Disabitudine a certi livelli? Credo conti poco, avevamo dimostrato in semifinale con la Germania di essere uniti e compatti. Oggi qualcosa c’è sfuggito, non siamo stati determinati e cattivi al 100%. Spagna troppo più forte? Dobbiamo lavorare per arrivare ai loro livelli, ma siamo sulla strada giusta. Ci siamo scrollati di dosso l’etichetta di catenacciari.

Il “muro” Barzagli ieri sera non ha retto, ecco le sue parole a fine gara:

La delusione è sicuramente tanta. Non penso che la serata cancelli il nostro bell’Europeo, ma perdere 4-0 una finale non è certo piacevole. Grande merito a loro, non si vincono per caso due Europei ed un Mondiale. Penso che noi ci abbiamo messo del nostro, non abbiamo giocato al massimo per una serie di cose. La loro è una vittoria meritata. Fabregas centravanti? Senza guardar quello, penso fin da subito ci siano state difficoltà sul loro palleggio. Non stavamo benissimo fisicamente, per i vari sforzi. Ce la siamo giocata a viso aperto ma abbiamo azzardato un po’ troppo. Responsabilità maggiori dopo la Finale? Abbiamo fatto un ottimo Europeo, tranne oggi. Abbiamo giocatori giovani ed una mentalità buona. Non incontreremo sempre la Spagna, per fortuna. Sudafrica alle spalle? E’ stato un cammino completamente diverso. Stiamo parlando di una finale persa male e in 10. Il dispiacere è grosso.