Ferrara: “Si usi lo stesso metro anche per episodi a nostro favore”

JUVENTUS - BORDEAUXNotizia: Del Piero e Diego convocati. Altra notizia. Ferrara valuterà fino all’ultimo chi schierare dal primo minuto ma non v’è dubbio che a partire dall’inizio sarà il fantasista brasiliano e non il capitano di tante battaglie bianconere che almeno in avvio siederà in panchina. Poi la stoccata dell’allenatore della Juventus: «Siamo arrabbiati. I miei calciatori erano molto arrabbiati e lo sono tutt’ora dopo il risultato di Genova, dopo quel pareggio che non ci è sembrato affatto giusto. Questo, bisogna dire, è un bel segnale, al di là degli episodi che vogliamo cancellare immediatamente. Quella partita la potevamo vincere. Eravamo tutti delusi e arrabbiati per il risultato, ma domani sera possiamo trasformare questa rabbia in energia positiva. Dovrà essere così. Ma contro il Bologna non sarà facile perché è una buona squadra e nel campionato italiano non esiston partite facile».\r\nFerrara però vuole tornare sugli episodi di Genova e sul gol annullato a Iaquinta che avrebbe permesso alla Juve di guadagnare tre punti fondamentali: «Abbiamo commentato gli episodi e non abbiamo esagerato. Sono due episodi difficili da valutare e da parte nostra non si è voluto calcare la mano. Almeno in un’occasione ci sono sembrati episodi a noi sfavorevoli. Lo stesso mi aspetto se dovesse arrivare un vantaggio a nostro favore. Mi spiego meglio: su quello che non è stato un gol annullato, quello di Mauri contro Lazio, si è parlato tantissimo e si è considerato come un episodio a nostro favore. Contro il Genoa non mi pare sia avvenuta la stessa cosa o quantomeno non gli è stata data la stessa importanza. Di sicuro, ribadisco, non abbiamo esagerato nel calcare la mano su questo episodio».\r\nFerrara, invece, non vuole rispondere a Materazzi, che ha parlato del mancato cartellino rosso a Felipe Melo nel match contro il Genoa: «Marco è un ragazzo che ho avuto modo di conoscere durante il mondiale in Germania, quando facevo parte della Nazionale insieme a Lippi come collaboratore e dunque in questo caso preferisco non rispondergli».\r\n(Credits: Corsport.it)