Ferrara mostra gli attributi in RAI

ciro ferraraFacciamo paura. Questo è ormai appurato. E allora si ricomincia a fomentare polemiche o a vedere presunti favori arbitrali dove non ci sono affatto. In RAI questo gioco lo conoscono bene e cercano subito di metterlo in atto nel post partita di Lazio-Juventus. L’intervista a Ballardini dell’inviato della TV di stato inizia così: “Mister, è rammaricato per una partita in cui la differenza l’ha fatta solo un gol regolare annullato?”. Ballardini da gran signore qual è si è rifiutato di raccogliere la polemica e ha preferito giustamente parlare di calcio, sottolienando come la Lazio abbia giocato meglio per diversi frangenti, ma anche come “alla Juve non puoi concedere niente perché ti puniscono subito”.\r\nBravo il mister della Lazio, meno bravo il giornalista che forse non ha visto tutto il match, nel quale la Juventus ha siglato due gol regolarissimi. Che si sia recato al Bar subito dopo il gol giustamente annullato alla Lazio per tornare a bordo campo solo a match concluso?\r\nPoi tocca a Ciro Ferrara che commenta con la solita serenità la partita, riconosce i meriti degli avversari e poi si trova a dover commentare i soliti virtuosismi mediatici di Mourinho. Dallo studio mandano in onda la conferenza stampa in cui il giornalista RAI chiede a Mourinho: “Ferrara dice che avete paura della Juventus… quanto c’è di vero?”. Lo Special One: “E’ vero, non ci dormo la notte”. A quel punto il mister bianconero, stizzito ma sempre con il massimo aplombe puntualizza: “Non ho niente da rispondere a Mourinho. Piuttosto vorrei dire al vostro giornalista di informarsi meglio prima di riportare mie dichiarazioni false. Io ho detto che per quello che sento dire a Moratti ho l’impressione che a Milano ci sia un po’ di nervosismo. Vuol dire che stiamo mettendo loro pressione. Tutto qui, non ho mai detto la frase ‘L’inter ha paura della Juventus’, che è molto diversa da quello che ho detto io. Ribadisco, invito il giornalista ad informarsi meglio la prossima volta.”\r\nCon tutto il rispetto che ho per Claudio Ranieri, credo che i giornalisti quest’anno troveranno un osso duro nelle interviste post partita, uno che difficilmente si fa mettere i piedi in testa magari facendo buon viso a cattivo gioco e tirando fuori il sorrisino di circostanza. Ciro Ferrara davanti alle telecamere è un mix tra Marcello Lippi e Fabio Capello e fin quando sarà l’allenatore bianconero, ne sono sicuro, non le manderà di certo a dire.\r\nNumero7