Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista concessa dal centrocampista della Juventus, Felipe Melo (26) a La Gazzetta dello Sport: “Le critiche che ho ricevuto erano giuste perché stavo facendo le cose sbagliate. Ma giocavo con un affaticamento alla coscia e tutto sommato solo a Palermo un mio errore ci è stato fatale. Comunque ora sto meglio e comincia a vedersi il vero Melo, quello che so fare. Se certe critiche erano influenzate dal fatto che sono stato pagato 25 milioni? E’ normale che quando perdo un pallone la gente pensi subito a quanto sono costato. Però quella cifra è anche un atto di stima della società nei miei confronti.\r\nQuesto per dire che è fonte di pressione, sì, ma pure di fiducia, e io la sento. Se mi trovo meglio con il nuovo modulo? Se in mezzo siamo in due ho più spazio per andare avanti, mentre con il rombo è più difficile staccarsi. L’unica differenza è questa. Per il resto mi piace giocare in un modo come nell’altro. Ma mi piace di più quando la Juve vince. Che cosa ci manca rispetto all’Inter? Solo vincere. Loro sono avanti in classifica, ma noi non siamo da meno né come organico né come temperamento. La Juventus in passato non sempre ha avuto la squadra migliore, però è quella che ha vinto di più perché qui c’è gente con i coglioni. Oggi abbiamo sia i coglioni sia la qualità”.