“Io non accetto il ruolo di colpevole, in nessun modo sarò il capro espiatorio. Ora il mio obiettivo è tornare nella Juventus e fare un ottimo lavoro”. Felipe Melo non vuole fare da capro espiatorio per la brutta figura mondiale rimediata dal suo Brasile. Il centrocampista bianconero ha ancora pochi giorni di vacanze prima di tornare a Torino e affrontare la nuova stagione con la Juventus, ma ha trovato il modo di ritornare sul mondiale appena concluso.\r\n“Ora sembra che tutto cio’ che ho fatto e’ stato negativo. La gente si dimentica di tutte le cose buone: contro la Corea ho dato inizio all’azione del gol, contro l’Olanda ho visto l’ottimo movimento di Robinho e ho fatto l’assist. Tutte le cose buone che ho fatto non possono essere cancellate da un rosso quando ormai la partita era purtroppo in mano dell’Olanda”, dichiara Melo al programma ‘Fantastico’ di Rede Globo.\r\n“Sì, ho la mia parte di colpa nella sconfitta, ma quando mi fermo a pensare cosa avrei dovuto fare di più so che in campo ho dato il massimo”.\r\nA macchiare il indelebilmente il mondiale di Melo, il fallaccio su Robben. “Era un momento difficile, stavamo perdendo e ogni giocata che provavamo non riusciva, nell’impeto di rubare la palla ho fatto un fallo un po’ più duro e sono stato espulso. Io ho parecchia esperienza nel calcio. Tutti i giocatori sanno come far male ad un avversario, se fosse stato un fallo per far male Robben avrebbe potuto infortunarsi in quel contrasto, ma questo non è accaduto. In quell’istante magari posso aver perso la testa ma per l’enorme volontà di poter aiutare la squadra. Di poter fare di più perchè il Brasile non stava trovando in campo il suo gioco”.\r\nTra qualche giorno ricomincia la nuova stagione sportiva e un pensiero va anche alla Juve. “Senza dubbio, ora il mio obiettivo è tornare nella Juventus fare un ottimo lavoro e poter continuare a giocare in Nazionale. Il mio sogno non è finito”, conclude Felipe Melo.