Federico Chiesa e la Nazionale: potrà trovare spazio con Spalletti?
Federico Chiesa non ha partecipato alle ultime uscite della Nazionale e ora su di lui imperversano i dubbi. Con Spalletti e con la nuova configurazione tattica potrà trovare spazio? O finirà nell’oblio? Analizziamo la situazione.
Federico Chiesa assente in Nazionale: cosa succede all’ex Juventus?
Dopo anni trascorsi su ottimi livelli in cui è riuscito a dimostrare il talento e la sua straripanza fisica, Federico Chiesa è diventato un esubero. L’infortunio al ginocchio ha pesato parecchio, da quando ha rimesso piede in campo ha avuto difficoltà a ripetere quanto di buono fatto in passato.
Così per la Juventus è diventato un elemento più che cedibile tanto che alla fine, nella scorsa sessione di mercato, è arrivata la cessione al Liverpool. Un passaggio che comunque è stato apprezzabile per la carriera di Chiesa, che può continuare a giocare in un top club e in un campionato più che competitivo come la Premier League.
Insomma, non un percorso uguale al suo omonimo Bernardeschi, ma un cambio di rotta che può rappresentare per lui un’ottima opportunità di riscatto. In tutto questo, però, rimangono i dubbi e le perplessità. In Inghilterra, fino a questo momento, è sceso in campo solamente per tre volte e mai da titolare.
Situazione ancora più complicata per quanto riguarda la Nazionale: nelle ultime due convocazioni non è stato chiamato da Spalletti. Chiaro è che a questo punto alcune riflessioni siano necessarie: Chiesa è ancora al centro del progetto azzurro?
Perché Chiesa non gioca in Nazionale
Proviamo ora a capire perché Federico Chiesa non viene più chiamato da Spalletti. Iniziamo da un fatto: l’ala del Liverpool non sta giocando con continuità, ma questo non basta per giustificare la sua assenza. Ci sono altri giocatori che non sono titolarissimi, eppure rientrano nel progetto.
Sembra essere più una questione tattica e una difficile collocazione nel nuovo 3-5-2. Con Allegri in panchina Chiesa ha faticato a trovare la posizione giusta, e pian piano ha diminuito la qualità delle sue prestazioni. Il modulo ora è lo stesso: dove dovrebbe giocare? Seconda punta o quinto di tutta fascia? Insomma, le mancate convocazioni sono frutto di più fattori.
La speranza è che comunque riesca a tornare sui livelli a cui ci aveva abituato, quelli che hanno di fatto consegnato al popolo italiano l’Europeo nel 2021. Un giocatore della sua caratura può e deve tornare a far sognare e Anfield potrebbe essere il luogo giusto da cui ripartire.