Fatturato Juventus: sfondata quota 550 milioni di euro. È quanto emerge dai dati Exor, riportati oggi da ‘Tuttosport’. Confermate, dunque, le previsioni: le spagnole, Real Madrid e Barcellona, rimangono ancora di un altro pianeta, ma il lavoro del presidente Andrea Agnelli e del suo staff ha portato il club bianconero ad appaiarsi ad un colosso del calcio mondiale come il Bayern Monaco. Si tratta di un traguardo importantissimo, ma la strada verso l’Olimpo è ancora lunghissima e bisogna proseguire sulla strada dei risultati ottenuti con i conti in ordine.
Sette anni fa se qualcuno avesse ipotizzato per la Juventus da 550 milioni si sarebbe sentito dare del pazzo. Invece stiamo parlando di una cavalcata straordinaria sia a livello finanziario sia a livello sportivo, perché nel calcio non ci sono equazioni esatte. Più soldi non significa automaticamente più vittorie, invece dalle parti di Torino hanno fatto un piccolo miracolo, con 6 scudetti, 3 coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane e 2 finali di Champions League.
Guadagnare oggi come il Bayern Monaco, significa potersi autogestire ancora meglio e soprattutto riuscire a trattenere più campioni. Quei campioni che anche un certo Moggi era costretto a vendere per poter acquistare: Jugovic, Vieri, Inzaghi, Baggio, Vialli, Zidane… Quest’anno la Vecchia Signora non è riuscita a trattenere Dani Alves e Leonardo Bonucci, ma ha convinto gente del calibro di Matuidi e Douglas Costa, ma soprattutto, grazie al mega fatturato, ha potuto dire no ai 70 milioni del Chelsea per Alex Sandro e ai 160 del Barcellona per Paulo Dybala.
Con questi presupposti, i tifosi della Juventus possono guardare al futuro con ottimismo, perché anche se qualche campione dovesse andare via (e succedeva anche ai tempi della Triade), ce ne saranno tanti che non vedono l’ora di vestire la maglia bianconera, poiché il monte ingaggi, seppur lentamente, si sta alzando adeguandosi a quello delle big mondiali.