Fagioli ammette: “Sì, il mio sogno resta quello…”

Nicolò Fagioli ha parlato oggi a Tuttosport: “Mi godo questa vittoria, poi ci sarà tempo per parlare con i dirigenti della Juvetus”

Nicolò Fagioli ha parlato oggi a Tuttosport, soffermandosi ovviamente sulla promozione in Serie A con la Cremonese e sul suo futuro. Una volta ottenuto il traguardo del massimo campionato, il classe 2001 di proprietà della Juventus ha ricevuto tanti complimenti: “I primi sono stati Chiesa e Morata. Con Alvaro e la sua famiglia ho un ottimo rapporto dallo scorso anno”.

Fagioli: “Il futuro non dipende da me”

In scadenza con la Juventus nel 2023, presto l’agente di Fagioli dovrà incontrare la dirigenza per il rinnovo e poi decidere cosa fare: andare un altro anno in prestito, oppure tornare stabilmente in bianconero. “Sì. Il mio sogno resta quello – ammette – ma non conosco il mio futuro e nemmeno quello di Alvaro. Adesso mi godo questa vittoria, poi ci sarà tempo per parlare con i dirigenti della Juventus e i miei agenti. Cremonese? Qui mi trovo benissimo, ma non dipende da me. Sicuramente questa promozione è una soddisfazione doppia per me che a Cremona ho giocato anche da bambino”.

A proposito del suo ruolo, poi, Fagioli dichiara di sentirsi un regista o una mezzala e di avere il suo mito in Modric, anche se ad ispirarlo per tanto tempo è stato anche Ronaldo, suo ex compagno. “In effetti Cristiano aveva uno spirito unico. Ogni tanto gli scrivo ancora e lui mi risponde sempre”, rivela.

Nella Juve del futuro in coppia con Miretti?

A proposito di Fabio Miretti, invece, con il quale potrebbe ritrovarsi assieme in prima squadra alla Juve, poi dice: “Sarebbe bellissimo, siamo cresciuti entrambi nel settore giovanile bianconero (lui e Miretti ndr.). Detto questo, alla Juventus ci sono tanti campioni e non è facile trovare spazio. L’ambizione, però, deve essere quella. Vedere Miretti che gioca titolare – ammette Fagioli – è un bel segnale per tutti noi”.