La denuncia viene direttamente dall’agenzia specializzata in economia Bloomberg, che parla indirettamente di Juventus e Roma in merito ad alcune operazioni di mercato. Secondo quanto riferito dall’agenzia, i calciatori Estigarribia e Piris, così come Brian Monenegro per il West Ham, sono arrivati (il primo in prestito ai bianconeri, oggi alla Sampdoria) dal Club Deportivo Maldonado, che esiste davvero sul campo ma che in realtà sarebbe un “club fantasma”. Sfruttando le leggi abbastanza permissive in Uruguay, i club europei approfitterebbero di tassazione di gran lunga inferiore ai parametri del Vecchio Continente. Secondo Rodrigo Garcia, consulente-avvocato dei club in questione, la tassazione sulle operazioni è del 5% invece che del 20%, ecco perché attraggono il mercato del pallone.\r\n\r\nDi recente, il ministro dello sport brasiliano Aldo Rebelo ha chiesto alla Fifa di mettere fuori legge i “club fantasma“, in seguito al rilevamento di operazioni simili. Secondo Bloomberg, dal 2000 ad oggi sono transitati 70 milioni di dollari attraverso nove club uruguaiani per l’acquisto di giocatori. “Questo sistema è andato avanti per anni senza l’indignazione di nessuno. La Fifa – ha aggiunto Garcia – non è d’accordo ma fa orecchie da mercante“. Nessun indagato, dunque, ma una pratica che sfrutta condizioni favorevoli per la compravendita di giocatori. Fin quando la legge lo consente, nulla di strano.