È scattato nella mattinata di oggi un blitz della Guardia di Finanza che sta effettuando centinaia di perquisizioni su tutto il territorio nazionale in merito ad un’inchiesta sull’evasione fiscale. 280 le imprese indagate tra le quali risultano anche due società di Serie A (Udinese e Catania), e tre di Serie B (Empoli, Ascoli e Cesena). L’accusa è di aver prodotto fatture per operazioni inesistenti per abbassare la base imponibile ed evadere il fisco. C’è il sospetto, da parte degli inquirenti, che i soldi evasi siano stati poi utilizzati per pagare in nero le prestazioni dei calciatori.\r\nIl pm Carlo Nocerino ha ricostruito la metodologia utilizzata dalle società italiane per la creazione di fondi neri esteri: le società concordavano con un funzionario di una banca svizzera la conclusione di contratti fittizi con società estere con sedi in diversi paesi europei (Austria, Olanda, Inghilterra e Svizzera), le quali emettevano documenti e fatture false. In seguito, il denaro veniva indirizzato su conti di banche svizzere che, dopo ulteriori passaggi, compreso l’utilizzo di società off-shore di Panama ed Isole Vergini, restituivano il denaro alla disponibilità delle aziende italiane.\r\n\r\n(Credits: Calcioblog)