Ci sono montagne più alte di altre, attualmente la Juventus ha davanti a se i Pirenei e deve scalarli tutti, uno alla volta. Ha però due possibilità: Ci sono due monti altissimi davanti e almeno una cima va raggiunta. La Champions League deve essere l’obiettivo e ci si può arrivare in due modi, uno più complicato dell’altro.
Arrivare al quarto posto o vincere l’Europa League, questi i due modi per entrare nell’Europa che conta. Non sarà facile, al momento non è nemmeno facile dire quale delle due strade sia la più tortuosa ma è vietato mollare. Non sarà certo una penalizzazione a far crollare la Juventus, gli obiettivi devono essere gli stessi, l’unico da scartare ad ora è lo scudetto.
Nonostante Allegri abbia dichiarato che il primo obiettivo è la salvezza, è impensabile che la Juve non faccia di tutto per provare ad agguantare la Champions.
Due strade tortuose davanti, è difficile definire quale lo sia meno. In campionato sarà dura, durissima, arrivare quarta. Considerando la mole di squadre che sta lì a lottare per le coppe ad ora è quasi impossibile, anche se il campionato è ancora lungo. Vincere l’Europa League sarebbe un’impresa ma deve ancora cominciare e c’è il tempo per arrivarci al meglio, visti anche i tanti giocatori recuperati ultimamente. Ci sarà da soffrire e lottare con tutte le forze ma di certo non è una missione impossibile. Di certo vale la pena provarci.
Ora ci sono due scadenze importanti. Prima bisognerà capire cosa deciderà il Coni riguardo al ricorso fatto dai bianconeri: se confermerà o annullerà la penalizzazione. Dopodiché si parlerà di manovra stipendi. Qui ci si può aspettare di tutto. Si è molto parlato anche della possibile retrocessione in Serie B. Ci vorrà ancora un po’ di tempo visti i 40 giorni di proroga chiesti dalla Figc e poi sapremo.
C’è anche la concreta possibilità che la sentenza squalifichi i bianconeri dalle coppe e tutto sarebbe stato fatto per niente ma la soddisfazione di averci provato resterebbe. Ancora di più se effettivamente ci riuscissero.