Esclusiva Paco D’Onofrio: “Se Moggi verrà assolto, la Figc dovrà riaprire il processo sportivo”

paco d'onofrioLa redazione di Juvemania.it ha intervistato in esclusiva l’avvocato Paco D’Onofrio, esperto di diritto sportivo e difensore di Luciano Moggi nel processo del 2006.\r\n\r\n1 Iniziamo con Calciopoli 1 e i fatti del 2006. Quanto hanno influito alcuni organi di informazione come la Gazzetta dello Sport sulla sentenza sportiva del 2006? E perchè è avvenuto questo?\r\n\r\nI giornali come la Gazzetta dello Sport hanno avuto un ruolo fondamentale sulla sentenza di Calciopoli. La Gazzetta dello Sport per esempio ha addirittura anticipato l’esito delle sentenze emesse quattro anni fa, avendo così individuato i convincimenti dei giudici sportivi. Ha avuto quindi una posizione importante nell’intera vicenda cavalcando l’onda dell’emozione popolare; quindi hanno deciso di condannare in prima pagina il mostro del calcio, quale Moggi. Il perchè di questa scelta andrebbe chiesta a loro; evidentemente hanno voluto adottare questa linea editoriale.\r\n\r\n 2 Come mai nel 2006 è stato voluto colpire Moggi dalla federazione e dalla giustizia sportiva? Ci sono tante incongruenze come l’invenzione dell’illecito strutturato ecc. ?\r\n\r\n La giustizia sportiva si è trovata a gestire un processo, per il quale non era ben strutturata. Le norme federali non prevedevano come illeciti i comportamenti ascritti a Moggi. All’epoca non esisteva l’articolo 1 comma 4, che oggi condanna rapporti d’abitualità, quali conversazioni, incontri o cene, tra dirigenti di società, designatori e arbitri. Tutto questo non c’era e quindi l’atteggiamento di Moggi era lecito, a livello giuridico. Il tutto sarebbe stato illecito se da quei rapporti i dirigenti si fossero messi d’accordo per avere favori e benefici, ma ciò non è mai stato provato poiché non è mai avvenuto. Anzi il Processo a Napoli sta dimostrando che Auricchio, colui che ha svolto le indagini, leggesse la Gazzetta dello Sport e i commenti dei suoi giornalisti come riscontri alle proprie ipotesi quindi senza vedere i filmati reali delle partite. Questo metodo non consente di affermare che i propri convincimenti fossero verità assolute. Comunque questa situazione c’è stata sempre a causa del sentimento popolare, che ha individuato in Moggi il colpevole dei mali del calcio, e ciò ha comportato lo stravolgimento delle regole per esempio eliminando un grado di giudizio. Infine si può dire che hanno cercato di operare una moralizzazione nel calcio salvo poi dover verificare che gli errori arbitrali c’erano e ci sono sempre stati, che alla Juventus non è mai stato accordato nessun beneficio arbitrale illecito e che i comportanti di Moggi erano uguali a quelli di tutti, se non meno pesanti di quelli di Facchetti e quindi dell’Inter. \r\n\r\n3 Con una difesa diversa della Juventus, magari come a quella del Milan o degli altri club tirati in causa, la Juventus sarebbe lo stesso finita in Serie B?\r\n\r\n Assolutamente no. La Juventus non sarebbe mai andata in Serie B nel caso in cui si fosse difesa. Il punto però è un altro: la società bianconera non ha sbagliato la strategia difensiva bensì non si è proprio difesa dalle accuse. Difendendosi l’esito sarebbe stato diverso. Faccio un esempio. Dopo il processo sportivo la Juventus aveva depositato il ricorso al tar, che avrebbe automaticamente comportato lo slittamento dell’inizio campionato, ma stranamente poi l’ha ritirato. Perchè? Non si voleva mettere contro la Federazione, legittimando le sentenze sportive che gli avevano accordato una riduzione di punti inizialmente da 30 a 17 per poi definitivamente a 9. \r\n\r\n 4 Venendo più sull’attualità quindi sul processo in corso e su Calciopoli 2. Come mai tutte le intercettazioni dell’Inter e parte di quelle del Milan, oltre che di altre società, sono state nascoste e sono uscite grazie alla vostra difesa? A chi è da attribuire questo?\r\n\r\n Le intercettazioni non sono state nascoste, ma non sono state ritenute rilevanti, avendo deciso che i soggetti dell’investigazione fossero Moggi e la Juventus, e non altri. Le indagini sono state condotte sulla base di una convinzione e le prove sono state cercate solo verso i succitati. Si è continuato su quel presupposto ignorando le conversazioni degli altri. \r\n\r\n 5 Il contenuto delle succitate intercettazioni hanno lo stesso contenuto di quelle di Moggi?\r\n\r\n Certo. Dalle intercettazioni che stanno emergendo si ricava un unico ma importante dato: parlare con arbitri, designatori non era illecito. Inoltre c’è un fatto ancora più rilevante ovvero non ci sono intercettazioni tra Moggi e gli arbitri, mentre ci sono tra Facchetti e De Santis (all’epoca dei fatto arbitro, ndr), dalle quali si evincono diverse cose, per esempio l’ex presidente dell’Inter conosceva gli spostamenti di De Santis, come quando quest’ultimo era a Parigi. Quindi i colloqui telefonici di Moggi non sono assolutamente più gravi di quelli di Facchetti, anzi. \r\n\r\n 6 Quante possibilità ci sono che lo scudetto assegnato a tavolino all’Inter venga revocato dopo il comunicato del nuovo presidente della Juventus Andrea Agnelli?\r\n\r\n Iniziamo col dire che quello scudetto fu assegnato in un modo non condivisibile. Innanzitutto bisogna precisare che non fu una cosa automatica e che quindi l’Inter non ha vinto perchè, con la penalizzazione di Juve e Milan, si ritrovava prima in classifica, bensì la società nerazzura è stata ritenuta onesta: un vero e proprio premio per la condotta. Ora che stanno emergendo queste nuove intercettazioni, che a loro volta fanno quanto meno dubitare sull’onestà maggiore dell’Inter in confronto a quella della Juventus, cade il medesimo presupposto e la Figc, non appena arrivano le trascrizioni delle conversazioni dal tribunale penale di Napoli, sarà costretta a revocarlo. Quanto alla restituzione degli scudetti alla Juventus, la situazione cambia. Mentre per la revoca il problema è tra Federazione e Inter, per la restituzione deve intervenire la Juventus depositando un ricorso per la riapertura del processo sportivo, cosa che faremo noi difensori di Moggi perchè quel processo si è fondato su basi inesistenti. Quella lettera di Andrea Agnelli è un manifesto aziendale molto importante perchè l’intenzione del presidente è quella di non nascondere Calciopoli sotto una pietra tombale. Ma questo non basta.\r\n\r\n 7 Perchè di Calciopoli 2, anche se tecnicamente non andrebbe chiamata così, nessuno ne parla più?\r\n\r\nVengono ignorate queste nuove intercettazioni perchè non ci sono i presupposti che c’erano nel 2006. Prima c’era una convenienza mediatica che oggi non c’è; e tale ha comportato la morte (sportiva) della Juventus e di Moggi.\r\n\r\n 8 Per le prime decisioni della giustizia sportiva quanto dovremmo aspettare?\r\n\r\n\r\n Dire quanto dobbiamo aspettare è impossibile semplicemente perchè dai misteri di fatima, i tempi della giustizia sportiva sono impronosticabili. A volte vengono fatti procedimenti in un mese, come quando si è voluta distruggere la storia di un club centenario come la Juventus; mentre altre volte fanno passare molti anni. Quindi non ho assolutamente idea. \r\n\r\n 9 Su calciopoli ultima domanda. Quante probabilità ci sono che alla Juventus vengano ridati indietro i due scudetti? Può succedere in caso di assoluzione di Moggi?\r\n\r\nInnanzitutto guardando il processo di Napoli, ad oggi Moggi verrebbe assolto e secondo i miei convincimenti, alla fine verrà assolto anche perchè da ora parleranno tutti i teste della difesa, che non accuseranno l’ex dg della Juve. Chiaramente la difesa non parla prima con i testimoni, ma un collegio difensivo sveglio non porta testi che accusino il nostro assistito. Quindi l’ipotesi accusatoria doveva essere provata mediante i testi dell’accusa, ma guardando le loro testimonianze ci accorgiamo che ciò non è successo. Basta vedere quello che ha dichiarato lo stesso Auricchio, il quale è andato in grossa difficoltà. Inoltre dai primi teste della difesa è stato smontato definitivamente il discorso dell’alterazione dei sorteggi. Un’altra accusa è quella delle sim svizzere. Allora che ci sia stato un giro di sim potrebbe essere anche dimostrato teoricamente, ma ciò non potrebbe portare a nulla poiché come ha detto anche il giudice Casoria, bisognerebbe dimostrare l’uso illecito di queste schede. Cosa mai fatta e dimostrata. Ritornando alla domanda, in caso di assoluzione di Moggi la Figc deve obbligatoriamente riaprire il processo sportivo poiché deve necessariamente considerare una sentenza emessa da un giudice di Stato. Non serve neanche un ricorso della società Juventus in questo caso visto che la Federazione deve essere imparziale e quindi deve muoversi autonomamente; fatto sta che è opportuno che la società bianconera si muova a livello giuridico. \r\n\r\n 10 Ultima domanda. Hai seguito il caso Motta-Milito? Un commento sulla sentenza e come invece l’Inter doveva essere punita?\r\n\r\n Io non faccio un commento giornalistico bensì, essendo professore di diritto all’università di Bologna, leggo le carte e di conseguenza ho dei miei convincimenti. Moratti ha trattato l’acquisto di Thiago Motta e di Milito con il Genoa e precisamente con il presidente dei grifoni Preziosi. Quest’ultimo però era inibito per 5 anni e quindi non poteva trattare la compravendita di giocatori. L’articolo 10 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva dice che nel caso in cui ciò avvenga, i contratti sono nulli e tutte le partite giocate da quei giocatori devono subire punti di penalizzazione. Concretamente all’Inter doveva essere tolto lo scudetto di quest’anno, la Coppa Italia e la Champions. Questo non è avvenuto e la riflessione che ho fatto è stata la seguente: con Moggi sono stati creati articoli e fatte incongruenze nel processo sportivo, mentre in questo caso bastava applicareil Cgs, ma ciò non è accaduto\r\n\r\nRingraziamo Paco D’Onofrio per la disponibilità\r\n\r\nIntervista realizzata da Stefano Luongo