ESCLUSIVA JUVEMANIA: Elkann riconferma Del Neri

“L’allenatore? Non mi pronuncio. Abbiamo messo competenze forti sulla parte sportiva. Ciò che conta di più è la stabilità. Dobbiamo guardare gli obiettivi a lungo termine, sicuramente ridiscutere tutto ogni volta rende più difficile costruire e creare il futuro”. Così John Elkann ieri a margine dell’assemblea Exor, che tra le altre cose, ha rassicurato l’AD e DG della Juventus Marotta sull’impegno della proprietà per il prossimo mercato.\r\nSecondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, sia prima dell’assemblea, sia dopo la stessa, i vertici del club bianconero si sono messi attorno ad un tavolo per valutare attentamente la questione allenatore: scartata subito l’ipotesi Lippi, a cui viene imputato il fallimento del mercato targato Alessio Secco, non hanno convinto le ipotesi Conte e Mazzarri per vari motivi di inesperinza ad una piazza importante; la presenza di Blanc blocca, inoltre, il possibile ritorno di Deschamps, mentre non paiono praticabili le piste che portano a Villas Boas (lo si potrebbe ‘bruciare’) e Van Gaal (richiederebbe un’altra rivoluzione). La pista più battuta negli ultimi giorni, invece, quella di Roberto Mancini, è stata abbandonata per il costo eccessivo del manager del Manchester City (guadagna circa 6 milioni di euro), per l’ostilità della piazza e per la quasi certa riconferma ai ‘Citizens in caso di vittoria della F.A. Cup. Da qui la decisione: nonostante il fallimento di tutti gli obiettivi stagionali, e per forte volere di John Elkann, Del Neri sarà l’allenatore della Juventus anche per la prossima stagione e in base ai suoi dettami sarà fatto il mercato. Beck e Bastos, infatti, sarebbero due nomi richiesti espressamente dal tecnico di Aquileia. Le altre nuove pedine, che andranno a incastonarsi nel 4-4-2 dell’ex Chievo e Atalanta, le conosceremo nel giro di qualche settimana.\r\nAttenzione però: il prossimo dicembre sarebbe libero Luciano Spalletti. In caso di inizio di campionato non all’altezza delle previsioni, Del Neri potrebbe dunque essere esonerato a fine girone d’andata (in perfetto stile Inter, insomma) per far posto all’ex tecnico della Roma.