Interviste

ESCLUSIVA JMANIA – Repice: “CR7? Credo che alla Juve cerchino un addio”

Il radiocronista Rai ci ha rilasciato un’intervista esclusiva: “Con Allegri bianconeri favoriti per lo Scudetto”

Partiamo dal “caso Cristiano Ronaldo”. Oggi Mendes è a Torino, si parla di un incontro decisivo con la Juventus. Secondo lei come andrà a finire questa vicenda?

Con tutti i soldi che ballano, è veramente molto complicato dire come andrà a finire. Mi sembra che il messaggio della società sia arrivato chiaro e tondo: Allegri ha fatto capire a Cristiano Ronaldo che non giocherà sempre e comunque solo perché si chiama Cristiano Ronaldo. Bisogna capire lui che intenzioni ha e se da altre parti ha ottenuto garanzie di giocare sempre e comunque come chiede lui. Io non sono sicuro che andando al Manchester City piuttosto che al PSG giocherebbe tutte le partite, così come lui desidera, senza se e senza ma. In più c’è una questione finanziaria non di poco conto. Innanzitutto, lui deve ovviamente raggiungere l’obiettivo di farsi dare più soldi possibile, almeno quelli che gli garantirebbe la Juventus nell’ultimo anno di contratto. Secondo punto, la Juventus vuole almeno 25/30 milioni per il cartellino. Quindi mi sembra un’operazione a dir poco complicata, anche se i club che sono in ballo non hanno alcun problema di natura economica. Però mi sembra un’operazione molto molto complicata.

Come giudica il comportamento di CR7 e la gestione di questo caso da parte della Juventus? 

Io credo che la Juventus stia gestendo da molto tempo il “caso Ronaldo”, già dall’arrivo di Massimiliano Allegri. Non credo che ci stiano provando da adesso, credo che ci stiano provando da un po’ di tempo. Per quanto riguarda il comportamento di Ronaldo, è un comportamento da perfetto professionista, quale è sempre stato. Ripeto, è davvero molto difficile fare pronostici su questa storia, perché ballano tanti soldi.: il personaggio è obiettivamente ingombrante – perché lo è, è inutile negarlo – e perché i club che possono permetterselo sono davvero pochi, sono giusto un paio. A meno che di punto in bianco non esca fuori una pista Nord Americana, anche se non ci credo molto, perché lui vuole giocare ancora per degli obiettivi importanti. Non dimentichiamoci che c’è il Mondiale in Qatar nel 2022.

Ma se alla fine Cristiano Ronaldo dovesse partire, chi vedrebbe bene al suo posto, considerando quella che è l’idea di Juve di Massimiliano Allegri?

Io non so se sarà una cosa totalmente negativa l’eventuale partenza di Cristiano Ronaldo. Io credo che alla Juve magari cerchino un finale di questo tipo, quindi per loro sarebbe positivo. Detto questo, però, la Juve ha bisogno di un centravanti. Cristiano Ronaldo non vuole fare la prima punta e Morata si è dimostrato si è dimostrato non essere un centravanti, ha bisogno di partire da lontano. La Juve ha bisogno di una punta: Dzeko sarebbe stato perfetto per il gioco di Massimiliano Allegri, così come lo è per quello di Simone Inzaghi. Difficile ora fare nomi, ma la cosa certa è che la Juve ha bisogno di una vera prima punta.

Restando su Massimiliano Allegri, quanto tempo ci andrà per rivedere il pragmatismo e il “cannibalismo” della sua prima Juve?

Molto poco. Ci vorrà pochissimo tempo, perché Allegri è uno di quelli che negli allenamenti si fa sentire. Paradossalmente penso che i due gol presi a Udine abbiano accelerato questo percorso. Credo che certe cose non si ripeteranno molto presto e molto facilmente.

Secondo lei con il ritorno di Allegri la Juventus è la favorita numero uno per la conquista dello Scudetto?

Sì, assolutamente sì, senza ombra di dubbio.

Ultimissima domanda: quale giocatore e quale squadra l’ha stupita di più in positivo in questa prima giornata di campionato?

Abraham è sicuramente il giocatore che più di tutti mi ha stupito. Difficile trovare una squadra che mi abbia particolarmente impressionato. Se ne devo scegliere una, dico la Fiorentina.

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Pubblicato da
Simone Nasso