Emre Can è pronto a tornare laddove tutto ebbe inizio, ovvero in Germania. Il 25enne centrocampista della Juventus è stato subito scaricato dal nuovo tecnico Maurizio Sarri. Solo una presenza da titolare fin qui e altri tre spezzoni di gara sono troppo pochi per il calciatore che nel 2018 la dirigenza bianconera ha strappato alla concorrenza a parametro zero dopo un lungo inseguimento. Il ct della nazionale tedesca, Joachim Low, gli sta dando spazio ugualmente, ma se continuerà a non giocare nel suo club difficilmente parteciperà agli Europei 2020.
Insomma, anche se la Juventus non sembra aver del tutto scaricato Emre Can, sembra che sia il calciatore a volersi scrollare di dosso l’esperienza bianconera. L’esclusione dalla lista Uefa non è mai stata digerita e c’è chi giura che il ragazzo si sia pentito di non aver prolungato con il Liverpool. Secondo quanto riferisce oggi il Corriere dello Sport, proprio in chiave nazionale il ritorno in Bundesliga sembra essere la prima opzione per il 25enne centrocampista. Il Bayern Monaco, che lo ha prelevato giovanissimo dall’Eintracht, sarebbe pronto a riabbracciarlo. Occhio anche al Borussia Dortmund, che monitora con attenzione la sua posizione.
Tra gli altri club interessati ci sono sempre Barcellona, Paris Saint Germain e Manchester United. La posizione della Juventus è chiara: la richiesta è di 40 milioni, ma un giocatore pubblicamente scaricato da tempo non può avere quella valutazione. Sarebbe un “miracolo” incassarne 30, ma Fabio Paratici farà di tutto per inviare ogni discorso all’estate 2020, quando scatterà la clausola rescissoria da 50 milioni. Difficile, quasi impossibile, perché Emre Can di rimanere a Torino senza giocare non ha alcuna intenzione.