E se ci stessimo sbagliando a inneggiare alla Casoria?

Oggi ho comprato il mio giornale di fiducia (Calcio Gp), un settimanale nel quale mi ritrovo. Ci leggo i miei amici gobbi, da Momblano a Corsa, Ricchiuti, da Angelini a Zampini, Leonetti, Pollicelli e chi più ne ha più ne metta e mi scuso in anticipo se ho dimenticato qualcuno, ma non è del giornale che vi voglio parlare oggi. Vi voglio parlare di un’idea che mi frulla per la testa da qualche giorno e della quale voglio fare partecipe i miei amici succitati, che sicuramente riguardo a Farsopoli ne sanno più di me. Come tutti voi, sono ben presente sul Web e su Facebook che ormai è diventato uno dei nostri “migliori” mezzi di diffusione delle informazioni “vere”, o della controinformazione come qualcuno ama dire.

Da un po’ di giorni leggo sul Web e su Facebook , appunto, della nascita di siti in difesa della giudice di Napoli Teresa Casoria. Siti e pagine che come si può immaginare hanno avuto subito molto successo e a cui mi sono iscritto e ho partecipato dicendo la mia. Ora, io non sono un esperto del processo di Farsopoli, lo seguo come tutti gli juventini con apprensione, tuttavia ho la chiara impressione che la giudice Teresa Casoria non sia per niente Juventina. Non ne ho la certezza, ma non mi sembra affatto… La mia idea è che la Casoria abbia solo a cuore di fare il proprio lavoro bene e nulla più. Quindi la domanda che mi passa per la testa da un po’ di giorni e che rimando agli esperti del caso è: ‘’ E se noi invece inneggiando alla  Casoria stessimo facendo il gioco dei Pm che la vogliono ricusare?’’. Cioè , non è che così facendo stiamo dando una carta in mano in più a quei Pm (e ai media) per dire: “Avete visto che la Casoria non è imparziale? Lo sanno tutti gli juventini che è dalla loro parte”. Attendo risposte, certo che quella che stiamo combattendo dal 2006, è una guerra  per niente facile da vincere.

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Pubblicato da
Alessandro Magno