E ora Baldini, Auricchio e Nucini rischiano grosso

“Io mi accingo a concludere. Chiedo la inutilizzaabiluità delle schede straniere per violazione del 191 696 729 codice di proceduta penale e trattato bilaterale italo-svizzero, di assolvere Luciano Moggi da tutti i capi di imputazione con la formula ‘perché il fatto non sussite’.\r\n Vi chiedo la trasmissione alla Procura di Napoli degli atti delle testimonianze di Baldini, Nucini e Auricchio per falsa testimonianza e la trasmissione degli atti per abuso in atti di ufficio, falso ideologico, e calunnia in danno di Moggi alla Procura di Roma.\r\n Chiedo l’acquisizione dell’elenco delle telefonate con i “baffi colorati” di cui ho parlato”. \r\nSi conclude così l’arringa difensiva del legale di Luciano Moggi, Maurilio Prioreschi e si aprono nuovi scenari per il processo di Calciopoli. In attesa della sentenza, che dovrebbe arrivare a Novembre, la coda si preannuncia succulenta: l’ex dirigente della Roma Baldini, braccio destro da anni e anni di Fabio Capello, il cavallo di Troia Nucini e il ten.col Auricchio, capo di gabinetto del comune di Napoli, saranno chiamati a spiegare in tribunale.\r\nBaldini dovrà spiegare perché, ad esempio, ha cambiato più e più volte versione sulle frequentazioni con il ten. col. Auricchio; lo stesso Auricchio dovrà spiegare come mai telefonate marchiate a fuoco con 3 baffi rossi (gravità massima) dai marescialli non siano poi state inserite nelle informative; Nucini, infine, dovrà cercare di mettere ordine nelle proprie idee e chiarire, oltre che le molteplici verisioni sulla scheda (non l’ho mai usata e buttata subito, l’ho usata un paio di volte, l’ho usata solo una volta, l’ho solo attivata e mai usata), anche le sue frequentazioni in attività con un dirigente di un club.\r\nLa storia sta è pronta per essere riscritta.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni