È interista nel midollo? A noi non importa | Giuntoli, ‘piano malvagio’: se non li può battere li compra uno ad uno
Cristiano Giuntoli decide di ingaggiare un’interista, la scelta azzardata per indebolire i rivali per la corsa Scudetto, gli scenari
Il passo falso e pareggio contro l’Empoli complica la lotta Scudetto che vede coinvolta la Juventus. Lo scontro diretto di San Siro, atteso per il prossimo weekend di campionato, darà risposte sulle velleità di vittoria dei bianconeri, con i rivali dell’Inter lanciatissimi dopo il successo sul difficile campo di Firenze e la conquista della Supercoppa Italiana in Arabia.
Contro i toscani la Juventus è stata sorpresa prima dalla decisione del direttore di gara di espellere Milik dopo pochi minuti di gioco a causa di un brutto fallo commesso a metà campo e poi dal gioco senza timore degli azzurri, ben allenati da Davide Nicola e sempre in partita anche dopo il vantaggio bianconero siglato da Dusan Vlahovic.
Continua l’imbattibilità ma questo pareggio sa quasi di sconfitta. L’Inter ha scavalcato di nuovo in classifica la squadra di Max Allegri e ha ancora da recuperare la partita contro l’Atalanta che potrebbe portare i nerazzurri a +4.
Per questo motivo il big match di San Siro rappresenta quasi l’ultima spiaggia per consentire di alimentare il testa a testa tra i due top club italiani. A favore della Juventus la mancanza di competizioni europee mentre l’Inter sarà impegnata negli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid che ha da poco ingaggiato Moise Kean.
Thiago Motta papabile nuovo allenatore della Juventus
Parlando della prossima stagione, invece, torna a farsi viva l’ipotesi dell’approdo in panchina di Thiago Motta, possibile scelta anche per il post Mazzarri a Napoli e il Milan, qualora decidesse di dare il ben servito a Stefano Pioli.
Sull’attuale tecnico del Bologna, in piena corsa per un piazzamento europeo, pesa il passato interista. Da calciatore ha fatto parte della rosa che ha conquistato il Triplete nel 2010 con José Mourinho allenatore.
Allegri non sarà esonerato, decisivo il suo voler proseguire o meno in panchina
Prima la Juve deve aspettare la decisione dello stesso Allegri: un cambiamento è previsto solo nel caso in cui l’attuale tecnico bianconero decidesse di effettuare un passo di lato dato che un esonero non è in programma ora così come non era in programma la scorsa stagione.
Terza la stagione in corso da quando Allegri è tornato ad allenare la Juventus dopo le parentesi Sarri e Pirlo. Il rendimento è superiore rispetto alle prime due ma manca ancora un trofeo per coronare la crescita del gruppo.