È il difensore più prolifico al mondo | E Giuntoli se ne è innamorato: in arrivo il nuovo Chiellini
Giuntoli è rimasto colpito dalla sua propensione al goal, lo vuole per rinforzare la difesa ma anche per segnare da calcio d’angolo
Nella stagione che sta volgendo al termine è stato il reparto a dare maggiori garanzie eppure sono previsti cambiamenti in vista. Stiamo parlando della difesa della Juventus che presenta diverse incognite a poche settimane dall’inizio delle trattative, a partire dalla situazione inerente ai profili di Huijsen e di Djalò.
Il naturalizzato spagnolo tornerà alla Continassa dopo il prestito di sei mesi alla Roma ma probabilmente sarà solo di passaggio, mentre il portoghese non ha ancora debuttato con la maglia bianconera e potrebbe non farlo mai.
Ci sarà da capire, inoltre, se Gleison Bremer resterà o meno alla Juventus, dato che su di lui si stanno muovendo diversi top club. Sulla base di queste valutazioni Cristiano Giuntoli lavorerà per rendere ancora più competitiva la retroguardia del club.
Piace molto Riccardo Calafiori che potrebbe firmare per i bianconeri, soprattutto se il prossimo allenatore dovesse essere Thiago Motta, ad oggi il principale favorito a prendere il posto di Max Allegri, il quale difficilmente sarà riconfermato sulla panchina della Vecchia Signora.
Un difensore con il vizio del goal è nel mirino della Juventus
Un nome nuovo per la difesa della Juventus è quello di Jake O’Brien, irlandese classe 2001 in forza all’Olympique Lione. Dopo una parentesi in Inghilterra e in Belgio, ha trovato la continuità con la maglia del club transalpino.
O’Brien è arrivato all’OL l’anno scorso e ha dovuto avere a che fare con un’annata complicata, soprattutto nella prima parte, ma ha già trovato 4 reti in 25 presenze in Ligue 1, dimostrandosi molto capace anche in fase offensiva, dettaglio che non è passato inosservato al direttore sportivo juventino.
Il punto sulla difesa della Juventus, chi se ne va e chi può restare
Per quanto riguarda il comparto delle uscite, non dovrebbe rinnovare Daniele Rugani, lasciando quindi un ulteriore slot da coprire, soprattutto dato che gli impegni saranno maggiori rispetto all’attuale annata, visto il ritorno in Champions e la partecipazione a giugno 2025 alla prima edizione del Mondiale per club.
Sono stati a lungo in infermeria Alex Sandro e Mattia De Sciglio e la loro assenza ha spinto Allegri a sposare un modulo con tre centrali e due esterni alzati a centrocampo. Sarà da capire se il nuovo allenatore vorrà dare di nuovo spazio ai terzini.