(Alessandro Magno) Come ogni buon torinese che si rispetti sono circondato da granata. Non perché siano più di noi, non cadete in questo luogo comune che è l’ennesima loro mistificazione. Sono il massimo a raccontare balle. In città sono quanti noi, probabilmente anche meno, con la sola differenza che di juventini ne trovate in tutta Italia e pure nel mondo, di granata al di fuori di Torino neppure l’ombra. Questo fa si che quando un forestiero capita da queste parti esclami: ”Ammazza quanti granata a Torino!”. E capirai! Quanti ascolani ci sono ad Ascoli? Quanti dell’Atalanta a Bergamo, quanti fiorentini a Firenze? Ripeto è normale. Se non li trovaste qui dove li volete trovare i granata a Palermo? Altro luogo comune che spesso colpisce i forestieri è la storia delle bandiere alle finestre e degli stemmini granata alle targhe delle auto. Per quanto riguarda le bandiere noi come tutti, le esponiamo quando vinciamo qualcosa, e quando le esponiamo, per loro non c’è proprio partita. Per quanto riguarda le auto invece il granata li da il meglio di se. Va detto che è una gara falsa e lo sanno, perché loro per primi sanno che nessun juventino puo’ fare altrettanto senza rischiare una riga sull’auto o una gomma forata. Al granata, ovviamente, non capita non perché apprezzato dagli altri, ma proprio perché non se lo caga nessuno.
Il granata poi, difficilmente nasce da sè a differenza di quanto sostengono. Il granata nasce in una famiglia di granata dove si fa dell’odio alla Juve, unica effimera soddisfazione, una ragione di vita. Ora qualsiasi bambino che ragiona con la propria testa s’innamora di una squadra bella e combattiva, che gli da anche una qualche soddisfazione. E’ normale che nell’epoca del Milan di Sacchi sono venuti su tanti milanisti, come gli interisti nell’epoca di Mourinho o Ronaldo, cosi come juventini per Baggio, Platini, Del Piero eccetera eccetera. Ora capisco che qualche bambino si possa innamorare di Rolando Bianchi… ma quanti? Al Toro se non ci pensano papà e mamma granata a portare sulla via-sfigata i propri figli è quasi improbabile che questo accada. Che genitori degeneri. Ma piuttosto liberateli a ‘sti ragazzi, fategli tifare che so… il Milan. Ma non vi basta la vostra di vita da sfigati ma pure quella dei vostri figli? Si raccontantegli che un giorno arriverà la vittoria sulla Juve. E dopo? Altri 20 anni di sfiga a divinis? Ma dai!
E’ per questo che è bello vincere il derby, è bellissimo vincerlo a 5 minuti dalla fine con due gol sotto la maratona. Vincere dopo averli dominati in lungo e in largo, dopo aver dato l’impressione di poterli vincere largamente e avergli dato l’illusione di prendere quel misero punticino contro di noi. Perché poi il granata se pareggia con la Juve va in giro a raccontare che ha vinto. E’ bello nel loro stadio che non è neppure il loro, dove ci volevano dare uno spicchio come abbiamo fatto noi con loro all’andata e ci hanno dovuto dare invece mezzo stadio che altrimenti neppure lo riempivano. Ed è la metà del nostro come capienza. E’ bello perché sentiamo granata dirsi fra di loro, come gli indiani nella riserva: ” Torino è granata” oppure ”c’è solo una squadra a Torino” quando davvero nessuno vi fila. E’ bello vedere che credete ciecamente nelle cavolate che dite, quando vi riempite la bocca di parole di squadre che neppure avete mai visto giocare, quando sono 18 anni che non vincete un derby e 11 che non ci segnate neppure un gol. L’ultimo mi pare fosse Cauet. Ma chi cacchio è Cauet?
Spero la prendiate questa lettura con la giusta ironia, in quanto non sono cattivo e neppure vi odio. Come potrei? Con voi sono 6 punti sicuri tutti gli anni e un godimento unico vedere le vostre facce ”da tola” post-derby. Semplicemente non mi piacete. Anzi sportivamente vi detesto. Vi trovo insopportabili quando con quei sorrisini aspettate le nostre (poche) sconfitte. Vi trovo insopportabili ancora di piu’ quando tifate sempre e solo contro il nostro avversario e poi fate i finti sportivi il giorno dopo della serie: ”sapevo che vinceva la Juve” oppure ”ha vinto la Juve perché quest’anno è veramente forte” sempre frasi dette con ipocrisia. Non vi sopporto perché se vinciamo contro il Chelsea non vi fate vedere. Il calcio non vi interessa. Dite: ”Non l’ho vista”. Ma chi vi crede. State dietro le tv a seguire la Juve peggio di noi Juventini! Improvvisamente poi, resuscitate come zombie dalle tombe dopo che la Juve le prende dal Bayern. Voi che contro queste squadre ci potete giocare solo alla play station. Vi detesto perché spesso a Torino rappresentate la parte più Piemontese della città e io da meridionale so bene cosa vuol dire, e nonostante questo avete tifato spudoratamente per il Napoli quest’anno. Vi costringiamo pure a questo. Coerenza sotto zero. Come ho detto conosco tanti granata abitando a Torino, e sinceramente sul piano sportivo li detesto tutti. Anche quelli che sul piano umano restano miei amici.
Torino è bianconera fatevene una ragione. Senza l’odio nei nostri confronti voi neppure esistete. Raccontate tutte le storie che volete, avete solo i vostri figli piccoli che vi credono, in tutta Italia e in tutto il mondo la Juve è la Juve, il Toro? Boooooooooo. Ci rivediamo il prossimo anno, spero. Noi siamo quasi bis-scudettati voi spero per NOI che vi salviate. 6 punti facili facili ogni anno dove li andiamo a trovare. 5 gol fatti zero subiti. Zero gol subiti dalla Juve nei derby negli ultimi 11 anni. Che posso dirvi di più?
E forza Toro facci un gol!