È fatta: Koopmeiners va alla Juve | Ma il sacrificio è una mazzata: Allegri rinuncia al suo top player
Per arrivare a Koopmeiners la Juventus è disposta al sacrificio di un pezzo pregiato della sua rosa, Allegri ha dato il suo consenso, l’operazione si farà
Dopo la doppietta rifilata nel match di campionato, l’interesse nei confronti di Koopmeiners da parte della Juventus si fa ancora più grande. Proprio l’olandese è in cima alla lista dei desideri per rinforzare il centrocampo bianconero in vista della prossima stagione, che coinciderà, salvo clamorosi colpi di scena, al ritorno in Champions League.
Numeri da attaccante aggiunto per l’ala, implacabile sia su calcio di punizione che dalla distanza, valore aggiunto della mediana bergamasca, con Gasperini che lo ritiene un titolare inamovobile.
I lombardi sono ancora in corsa per qualificarsi alla prossima Champions, un obiettivo che sarebbe centrato per la seconda volta nella storia del club, da quasi un decennio ormai presenza fissa nelle competizioni europee.
Ogni mercato la rosa atalantina viene modificata con la partenza di alcuni pezzi pregiati, sempre degnamente sostituiti con scommesse che sono poi valorizzate al meglio dal tecnico Gasperini, come è successo con lo stesso Teun Koopmeiners.
Giuntoli studia le soluzioni per arrivare ad acquistare Koopmeiners
Per riuscire a strapparlo all’Atalanta il costo del cartellino si aggira intorno ai 70 milioni, una cifra che appare insostenibile per le casse juventine. La concorrenza dei top club europei, in particolare di alcuni della Premier League, rappresentano un altro ostacolo.
Cristiano Giuntoli è però volenteroso di regalare il giocatore a Max Allegri e sta valutando alcune contropartite, come Matias Soulé che tornerà alla Continassa dopo l’ottimo campionato disputato con la maglia del Frosinone. Un’altra ipotesi è rappresentata dalla cessione di Federico Chiesa che dovrebbe avere parecchio mercato, soprattutto se dovesse disputare un buon Europeo con la Nazionale italiana guidata dal commissario tecnico Luciano Spalletti.
La situazione dell’attacco bianconero, se parte Chiesa serve un degno ricambio
Nel caso della cessione di Chiesa servirà però un sostituto in attacco, dato che Koopmeiners andrebbe a ricoprire un ruolo diverso rispetto a quello che occupa nell’undici iniziale il giocatore azzurro.
Un reparto, quello offensivo, che subirà dei cambiamenti, data la probabile partenza anche di Moise Kean, che aveva già fatto le visite mediche con l’Atletico Madrid a gennaio, salvo poi far saltare il trasferimento a causa dell’infortunio che lo avrebbe tenuto troppo a lungo lontano dal terreno di gioco.