E’ andato pure il derbyno

(Di Alessandro Magno)\r\nJuve-Novara è stata una partita abbastanza semplice. Il fatto di averla sbloccata presto ha messo subito il tutto in discesa. Il Novara non ha potuto molto. Per segnare occorre avere la palla e la Juventus non gliel’ha mai fatta prendere. Ci son state 2 ripartenze degli azzurri in tutta la partita, ma francamente era più la paura nostra di ricevere una beffa, che un reale pericolo creato dagli attaccanti loro. Su una Buffon non ha dovuto fare molto se non l’accartocciarsi a terra, sull’altra Gigi ci è arrivato con la manona ed è stata una parata più per lo stadio e le televisioni che di reale difficoltà. L’ho rivista molte volte e ho la netta sensazione che il nostro portiere ha capito di poterci arrivare nel momento stesso in cui l’avversario l’ha toccata di testa. Questo Gigi questi gol qui … quest’anno, non li prende (scusate il gioco di parole). Noi tifosi dobbiamo ancora superare le paure pregresse degli ultimi due anni perché davvero ieri siamo stati esageratamente in tensione per una Juve che ha sprecato si molto, ma davvero non ha rischiato niente. In fondo son passati solo pochi mesi fra la Juve di Del Neri e quella di mister Conte, anche se sul piano del gioco sembra passato un decennio. Sono stato molto felice che Conte abbia rispolverato De Ceglie, Quagliarella e Del Piero dall’inizio, chi mi segue sa quanto io consigli al nostro mister di allargare la rosa dei possibili titolari finanche ai dimenticati Krasic e Toni. Ritengo che più siamo e più soluzioni abbiamo. De Ceglie è stato molto buono, così come Del Piero che a mio parere ha giocato una bella partita a cui è mancato solo il gol. Un po’ altalenante la prestazione di Quagliarella che comunque ha ritrovato il gol che sappiamo, dà gioia e morale. Lo stadio ha tributato una bella ovazione a Del Piero all’uscita dal campo, meno qualche stupido Juventino sul Web a cui mi sento di dire che è un campione di ingratitudine. Dal 2006 ad oggi siamo passati dall’esser la peggiore tifoseria d’Italia e diventare i migliori di tutti, ma qualche stupido che non ha ancora capito che si vince e si perde tutti insieme c’è ancora. La prossima partita, quella con l’Udinese, sarà quella forse più difficile. Secondo me si affrontano le squadre che giocano meglio in Italia, anche se come filosofia e schemi sono agli antipodi. L’Udinese è squadra che non gradisce molto il possesso palla ma produce delle ripartenze velocissime. Noi tutto il contrario. Loro assomigliano un po’ al Napoli come modo di stare in campo e noi a Napoli abbiamo avuto delle grosse difficoltà. Qualcuno leggendo potrà pensare che forse ho dimenticato il Milan. Niente affatto del Milan oggi penso che sia palla a Ibra e pedalare… Anzi, palla a Ibra e tuffi in campo. Dove sarebbe ora il Milan in classifica senza Ibra e senza rigori? Probabilmente con la Roma e il Napoli o giù di li. Penso che di questo passo anche gli allibratori non accetteranno più scommesse su un eventuale rigore pro Milan. Ormai arriva con una costanza disarmante. E la federazione dove sta? Dove sono oggi quelli che hanno dato 2 giornate di squalifica a Krasic dopo Bologna-Juventus dell’anno scorso? Rigore che fra l’altro non ha portato nessun vantaggio di classifica alla Juventus visto che poi Iaquinta lo sbagliò. Tutto tace. Non è stato squalificato Ibrahimovic contro il Bologna e non mi pare si stia muovendo nulla nei confronti di Boateng per la simulazione di Milan-Siena. E a noi hanno rotto le scatole per una settimana sull’unico rigore che ci è stato dato (Giaccherini in Juve-Cesena) e che fra l’altro c’era. Vergogna!

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Pubblicato da
Alessandro Magno