Dybala in vacanza “forzata” a Torino fino al giorno della cessione

Paulo Dybala è rientrato a Torino ieri, ma a differenza dei suoi compagni non ha svolto le visite mediche e probabilmente mai le svolgerà

Paulo Dybala è rientrato ieri a Torino, ma non ha svolto le visite mediche come i suoi compagni prima di lui. E probabilmente lo le svolgerà mai, poiché la Juventus ha deciso che l’argentino dovrà starsene a casa fino al 5 agosto, data della sua convocazione ufficiale. Sta finendo sostanzialmente nel peggiore dei modi l’avventura de la Joya in bianconero, con il giocatore sostanzialmente in vacanza forzata in attesa che si sblocchi la sua cessione al Manchester United. Dybala era rientrato in Italia in anticipo rispetto alla scadenza delle sue ferie proprio perché voleva parlare con Maurizio Sarri e la società.

Per ora l’argentino non è riuscito sostanzialmente a parlare con nessuno se non con l’autista che è andato a prenderlo all’aeroporto di Caselle. Probabilmente tra oggi e domani l’ex Palermo riuscirà a parlare con l’allenatore o con il responsabile dell’area tecnica Fabio Paratici, ma è ormai chiaro gli sarà comunicato di non essere più parte del progetto. Alla fine, insomma, Dybala pagherà il fatto di essere difficilmente collocabile nel 4-3-3 di Sarri e di aver deluso sostanzialmente dentro (ma anche fuori dal campo) soprattutto nell’ultima stagione.

Scambio Dybala-Lukaku: trattativa ad oltranza

La trattativa per lo scambio con Romelu Lukaku prosegue dunque ad oltranza, con Paratici che si è portato avanti mettendo a punto l’accordo di massima con il centravanti belga. Per ora, però, Dybala ha chiesto la luna ai Red Devils, proprio nella speranza di scongiurare l’addio alla Juve. Ma di fronte alla prospettiva di guadagnare meno e rimanere sostanzialmente un comprimario, alla fine accetterà di trasferirsi all’Old Trafford.