Dybala shock a Trigoria: al suo arrivo ha scoperto l’altarino | Rimane ma in panchina, lo hanno già sostituito

Dybala è rimasto senza parola al suo arrivo a Trigoria dopo aver rifiutato l’incredibile offerta economica del Arabi. Ecco cos’è successo.

Nel calcio non sempre i soldi vincono sui sentimenti, e bisogna anche dire che quella romana è una piazza in cui questo miracolo, in un mondo del calcio che è ormai diventato un business poco incline all’affettività, accade più spesso che in altri club. L’esempio per eccellenza è naturalmente quello di Francesco Totti.

Parliamo infatti di uno dei calciatori più forti della storia del calcio italiano e internazionale che ha scelto di legarsi a vita alla Roma, la squadra per cui tifava sin da bambino. E lo ha fatto anche quando è arrivato il club più vincente e potente del mondo, ovvero il Real Madrid con un’offerta economica da capogiro che avrebbe spinto chiunque ad accettare.

Non Totti, che oltre ai tantissimi soldi a cui ha rinunciato, ha sicuramente perso la possibilità, nel prime della sua carriera, di vincere un pallone d’oro.

E adesso sicuramente Dybala è diventato in tal senso il nuovo idolo dei tifosi giallorossi, perchè non è certo da tutti rifiutare l’offerta che arrivava dall’Arabia Saudita che lo avrebbe letteralmente ricoperto d’oro, con 75 milioni di euro da incassare in tre anni.

Dybala resta alla Roma e rifiuta l’Arabia

La trattativa era praticamente arrivata alla sua conclusione, con la Roma che aveva dato il suo assenso e avrebbe incassato circa otto milioni di euro dalla sua cessione, ma all’ultimo, la Joya ha deciso di stoppare tutto e restare a Trigoria, come ha confermato poco dopo con un messaggio sui social.

E questo ha naturalmente scatenato l’entusiasmo dei tifosi nella Capitale, con alcuni che si sono presentati sotto casa della Joya per ringraziarlo e festeggiarlo della scelta di cuore che aveva fatto.

La Roma crede in Dybala? Il club cerca un altro attaccante

Il punto però è che la titolarità di Dybala in questa stagione non sembra in realtà scontata, perché ci sono stati diversi segnali che sia la società che l’allenatore De Rossi non lo considerino forse così centrale nel progetto, come testimonia anche l’acquisto di Soulé che ha caratteristiche molto simili al suo connazionale argentino.

E l’ultimo indizio in tal senso, arriva dal fatto che la Roma sta continuando a cercare un attaccante sul mercato e lo avrebbe individuato nel classe 2005 del Gent Matiaz-Fernandez Pardo, con il club giallorosso che ha già iniziato la trattativa per portare il giovane talento a Trigoria prima della fine del mercato.