Maurizio Arrivabene non ha problemi ad ammetterlo: la Juventus ha deciso di non mettere più Paulo Dybala al centro del progetto tecnico. È per questo motivo, che oggi alla Continassa la dirigenza bianconera non ha fatto alcuna offerta al numero 10 argentino: “È stato un incontro amichevole – dichiara l’ad della Vecchia Signora a Sky da Milano – chiaro e rispettoso – Abbiamo avuto un approccio molto sincero. Con l’ingresso di Vlahovic, Paulo non era più al centro del progetto e abbiamo preso questa decisione. L’arrivo di Dusan ha cambiato l’assetto tecnico della squadra e il progetto Juventus ha subito dei cambiamenti. Parte di questi cambiamenti riguardano il contratto di Dybala che non è stato rinnovato”.
Si è parlato per mesi, dopo l’intesa di massima di ottobre, della volontà della Juventus di fare una proposta al ribasso. Alla fine la Juve ha deciso di non offrire proprio nulla. “Da parte della Juventus non sarebbe stato facile fare un’offerta al ribasso – continua l’ad – Paulo ha trascorso sette anni della sua carriera con noi, un’offerta di quel tipo non avrebbe dimostrato il rispetto che comunque c’è nei suoi confronti. Nessuno ha mai messo in discussione il valore tecnico di Dybala”.
A chi pensa che sia solo una questione di infortuni, poi, Arrivabene replica così: “I parametri a ottobre erano diversi. C’erano delle considerazioni da fare sulle presenze, sulla lunghezza del contratto e altre di carattere economico. È importante sottolineare che la dirigenza non prende decisioni contro la Juventus – conclude – ma a favore della società”. Ora, ovviamente, ci si attende che la Juve sostituisca Dybala a dovere, con un nome importante.