Dybala: “Con Sarri creiamo anche 20 palle gol a partita”

Paulo Dybala intervistato dal quotidiano spagnolo El Pais: “Da quando c’è Sarri abbiamo più palla e creiamo più occasioni”

Paulo Dybala elogia il nuovo corso bianconero targato Maurizio Sarri. Intervistato dal quotidiano spagnolo El Pais, il numero 10 della Juventus traccia le differenze con il precedente allenatore Massimiliano Allegri. “Ha un modo completamente diverso di comprendere il gioco. Per me e, forse anche per gli altri attaccanti, è più divertente. Abbiamo più palla e creiamo più occasioni – sottolinea la Joya – . Ti consente di rischiare e fare qualcosa di diverso perché sai che avrai un’altra opportunità. E questo ti dà molto: impari, giochi veloce e attacchi tutto il tempo. Ci sono partite in cui creiamo venti occasioni da gol; immaginate cosa sia per un attaccante”.

A dire il vero nelle ultime uscite la Juve ha più subito che creato, ma la qualità della rosa ha consentito ai campioni d’Italia di portare comunque a casa le partite. Comunque sia, Dybala ci tiene a smentire le voci circolate in passato sui presunti problemi con Ronaldo. “Ho un buon rapporto con Cristiano, parliamo molto, a volte parliamo a lungo… Della nazionale, della Juve – agguinge – , ma anche di cose che non hanno nulla a che fare con il calcio”.

Dybala: “Non sono e non voglio diventare un leader”

Infine, una battuta sulla sua posizione: ricordiamo che Dybala è il vice-capitano della Juventus in attesa del rientro di Chiellini. “Mi sento un giocatore importante, rispettato dai tifosi e dai compagni di squadra, ma non mi sento un leader né cerco di esserlo. Il leader deve trasmettere, deve generare qualcosa di positivo nel gruppo. Non devi urlare o insultare per essere rispettato. Devi sapere quando e come parlare con un compagno. O, semplicemente, a volte non devi dire nulla. Evra, per esempio, era un fenomeno nel trasmettere. O Buffon, che è un signore e solo la sua presenza è imponente. L’importante – conclude Paulo – è essere naturali, non serve a nulla imporre che gli altri ti amino”.