Paulo Dybala è stato così vicino alla cessione da parte della Juventus da aver preparato persino un video di addio ai tifosi: è quanto scrive oggi sulla Gazzetta dello Sport Paolo Condò. Il giornalista ricostruisce i primi giorni di agosto 2019, quando effettivamente il numero 10 argentino rientrò in anticipo dalle vacanze, ma gli fu impedito dalla società di svolgere le visite mediche anticipatamente e di mettersi subito agli ordini di Maurizio Sarri, allenandosi da solo a casa. Fabio Paratici ha trattato prima con il Manchester United, poi con il Tottenham, ma pur avendo l’intesa sostanziale con gli acquirenti, l’operazione non è andata in porto.
Secondo Condò, il club più vicino a tesserare Dybala è stato proprio quello londinese, perché dopo una lunga insistenza sembrava che la Joya si fosse arreso all’idea di dover lasciare Torino. A tal proposito, il fantasista sudamericano aveva anche registrato un triste video (mai pubblicato) per dire addio ai tifosi che lo avevano acclamato sin dal suo arrivo nell’estate del 2015. Al momento di apporre la firma sul nuovo contratto che lo avrebbe legato al Tottenham, però, Dybala si è nuovamente tirato indietro, decidendo fermamente che non avrebbe lasciato la Juventus per nessuna ragione al mondo.
Il resto è storia, con un giocatore pienamente recuperato a livello atletico e mentale e che, secondo il giudizio dell’opinionista Lele Adani, è diventato il trequartista perfetto (“non sarà mai una punta”, parole testuali), il tuttocampista che fa da raccordo tra centrocampo e attacco. Esattamente il destino che aveva pronosticato per lui Massimiliano Allegri.