Dybala: “Rinnovo? Dipende dalla Juve, hanno già cercato di vendermi”

Paulo Dybala racconta di nuovo alla CNN cosa è successo nell’estate del 2019, quando la Juventus fece di tutto per venderlo

Paulo Dybala tra presente, passato e futuro nell’intervista concessa ieri alla CNN. Il numero 10 della Juventus ha un contratto in scadenza nel 2022 e per ora le trattative per il prolungamento si sono interrotte. Il diretto interessato non ha alcuna intenzione di cambiare magli, ma dipenderà molto dalla dirigenza bianconera, che nell’estate del 2019, dopo l’arrivo di Maurizio Sarri, ha cercato in ogni modo di venderlo per arrivare ad una prima punta di ruolo. Solo la testardaggine di Paulo, ha evitato il divorzio. “Rinnovo? Dipende dalla Juventus. È stato più o meno l’anno scorso – ricorda Dybala – quando la Juve non voleva più contare su di me, non voleva che continuassi a giocare qui. E’ quando sono stato contattato e c’erano alcuni club interessati. Tra questi il Manchester United e il Tottenham. Penso che per un lungo periodo ci furono conversazioni, poi è arrivato il Paris Saint-Germain. Non ho parlato direttamente con loro, ma c’erano conversazioni tra i club. Ad ogni modo la mia intenzione era di restare. Non era stato un anno positivo, come gli ultimi sei mesi, quindi non volevo lasciare con quell’immagine perché pensavo di aver dato al club tanti bei momenti e non era giusto andasse così. Quindi ho comunicato la mia intenzione di restare, ho lavorato per crescere e dato il mio meglio qui. Ovviamente non è stato facile, perché le intenzioni della Juventus erano diverse, ma dopo che il mercato ha chiuso non c’era più tempo e con l’arrivo di Sarri sono cresciuto molto. La squadra ha iniziato a giocare molto meglio e quello mi ha fatto restare e mi ha fatto avere un grande anno fino ad oggi”.

Dybala: “Rinnovo con la Juve? Non c’è nulla”

Prima dell’emergenza c’erano stati contatti tra l’agente di Dybala e la società bianconera per una bozza di prolungamento, ma poi i colloqui si sono arenati. Riprenderanno a breve, ma sicuramente non con i presupposti precedenti. L’entourage de la Joya, infatti, chiedeva un aumento da 7,5 a 10 milioni annui, ma il nuovo tetto ingaggi impedisce a Paratici di fare certi tipi di sacrifici. Insomma, c’è la volontà di prolungare fino al 2024-2025, ma con lo stesso stipendio attuale. “Al momento non c’è nulla, davvero. Ho ancora un anno e mezzo di contratto, che non è molto, e capisco che con tutto quello che è successo non è facile per il club – ammette Dybala – ma altri giocatori hanno rinnovato. Quindi aspettiamo. Ovviamente sono un giocatore di questo club e sono felice di essere qui. La gente mi ama molto e io ricambio. Ho un grande affetto per il club e le persone qui, ho un buon rapporto con il mio presidente e sicuramente a un certo punto verranno a parlare. O forse no, non lo so. A un certo punto potrebbe esserci il rinnovo, ma dipende dalla Juventus”.

Tra le pretendenti al cartellino dell’argentino potrebbe esserci il Barcellona, club che gli consentirebbe di giocare con il connazionale Messi, dopo essere stato compagno di Ronaldo. “La verità è che il Barcellona è un club straordinario – conferma – e con Messi lo è ancora di più. Sarebbe molto bello, ma anche la Juventus è un club incredibile, enorme, ricco di storia, dove oggi ci sono grandi giocatori. C’è abbastanza qualità qui per fare due squadre e la possibilità di giocare con Buffon e Cristiano Ronaldo, che rende ancor più grande il club”.