Dybala rifiuta anche il Tottenham, ma la Juve vuole venderlo a tutti i costi

Vano anche l’ultimo tentativo della Juventus di piazzare Paulo Dybala in Premier League: no al Tottenham dell’argentino, ma la sua cessione è una necessità

Paulo Dybala dice no anche al Tottenham, ma la sua permanenza alla Juve è tutt’altro che scontata. Il quotidiano La Stampa fa oggi il punto sulla posizione dell’argentino, che difficilmente andrà a giocare in Premier League, visto che il mercato inglese chiude oggi. Dopo aver costretto lo United a ritirarsi chiedendo uno stipendio mostruoso, il numero 10 della Juventus ha detto no anche al Tottenham, la cui offerta da 70 milioni era stata già accettata dalla dirigenza bianconera.

PSG e Bayern tornano alla carica per Dybala

Ora la situazione è maggiormente intricata perché la Vecchia Signora ha deciso di scaricare Dybala sia per questioni tecnico-tattiche, ma soprattutto di bilancio. C’è da fare un’altra corposa plusvalenza prima di chiudere il mercato estivo e a questo punto non restano che poche soluzioni. Si lavorerà probabilmente con il Paris Saint Germain, che si era già mostrato interessato, ma occhio al Bayern Monaco, che è sempre stato vigile su la Joya e non è riuscita a chiudere con Sané. I tedeschi potrebbero farsi nuovamente sotto, facendo leva sugli ottimi rapporti con il gruppo FCA, ma non è detto che Dybala accetti.

Scambio con Icardi sempre vivo

Sullo sfondo rimane lo scambio con Mauro Icardi: alla fine Inter e Juve potrebbero scambiarsi gli argentini alla pari, magari “gonfiando” i rispettivi valori per mettere a bilancio plusvalenze importanti. Uno scambio di favori che andrebbe a cozzare con le voci circolate in questi giorni di una guerra aperta tra Marotta e Paratici. I due in realtà potrebbero essere ancora molto “collaborativi” 2 pronti a tirarsi fuori dai guai appena possibile.