Al J Medical è il giorno di Paulo Dybala (e Alex Sandro). L’argentino, dopo quattro giorni di “risposo forzato” a casa, potrà finalmente svolgere le viste mediche con la Juventus e mettersi a disposizione di Maurizio Sarri. Il Manchester United pare si sia ritirato dalla corsa all’argentino, ragion per cui non ci sarà alcuno scambio con Romelu Lukaku. Questo, però, non significa che la cessione de la Joya sia definitivamente scongiurata o che la sua posizione all’interno dello spogliatoio Juve sia la stessa che ha avuto in passato. Altrimenti, dopo il rientro anticipato dalla vacanze proprio per mettersi al lavoro prima, la società non lo avrebbe messo in “quarantena”.
Di sicuro, dopo aver tentato in tutti i modi di cederlo ai Red Devils, Fabio Paratici cercherà ancora di cedere Dybala. Si spera in un rilancio del Paris Saint Germain, ma non è del tutto chiusa la porta all’Inter per uno scambio con Mauro Icardi. Sì, perché al momento la priorità di Sarri è quella di avere una nuova punta centrale (Mandzukic e Higuain sono considerati già fuori). Visto che, al di là di qualche dichiarazione di facciata sul possibile cambio di modulo, il tecnico ex Napoli e Chelsea fin qui ha provato in allenamento solo il 4-3-3. Nel suo schieramento, dunque, sono previsti un attaccante centrale (e Dybala non lo è) e due attaccanti esterni (e Dybala non lo è).
Insomma, anche se l’argentino vuole a tutti i costi rimanere alla Juventus per giocarsi le sue chance, sembra che con Sarri avrà le stesse identiche difficoltà che ha avuto con Allegri e con praticamente tutti i commissari tecnici che si sono succeduti in questi anni in Argentina e che quasi mai gli hanno dato fiducia.
Jmania.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI.